ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat

compito, questo va in controtendenza. Però secondo me può sempre risultare utile.
Microcinema alla fine nasce dal festival Batik. È la prima cosa che ti viene in mente, intanto
inizia risparmiare, a fare questo, quello e quell'altro. E alla fine per esempio adesso la
Microcinema sottotitola mezza Italia. È un passaggio abbastanza automatico, dopo 3 o 4
anni che lo fai, ti viene in mente. Noi non vorremmo farlo per fornire servizi ad altri, però
sarebbe un patrimonio nostro: se una volta vuoi fare una proiezione, e hai due lire, ti fai
arrivare il film, la fai, e non stai qui a pensare che devi spendere un sacco di soldi. Sarebbe
buono, ma vedremo.
Nel momento in cui avete deciso per il sistema di traduzione lo avete fatto perché
volevate che si sentisse la lingua, o avete pensato al sistema più fruibile.
Il discorso è proprio quello, con la simultanea non senti niente. Non solo la lingua, ma
anche la drammaturgia del film. Noi abbiamo iniziato convinti di fare la sottotitolazione,
perché volevamo che si sentisse la lingua. Poi purtroppo quando la Soft Titles, che faceva i
sottotitoli al festival di Milano, c'ha mandato un preventivo siamo stati costretti a fare in un
altro modo. Però era una decisione che avevamo preso all'inizio.
Siamo riusciti a farlo solo dopo il terzo anno, ma non piaceva la simultanea. Eravamo
solo costretti. La gente veniva a lamentarsi, noi dicevamo sì hai ragione, ma purtroppo non
possiamo fare altrimenti.
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