ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat

D: C’è una differenza fra i sottotitoli per la TV e quelli per il cinema?
R: No, io mi rifiuto di farla. Per me lo stesso lavoro va fatto per la telenovela più
insulsa o il film d’autore. Ci deve essere la stessa maniera di farlo, di concepirlo, lo stesso
rigore. Secondo me è disonesto fare differenze.
Nel nostro caso in genere si fanno turni di mezza giornata comunque a mio parere non
bisogna fossilizzarsi sui sottotitoli. Si possono fare anche se si è traduttori o interpreti. In
ogni caso è importante l’aggiornamento continuo sull’aspetto parlato della lingua. Questo
per un normale traduttore può essere un utile arricchimento. Le qualità dell’interprete sono
necessarie non tanto per facilitare l’ascolto della lingua in quanto la produzione fornisce la
trascrizione dei dialoghi che, sempre più di rado, contengono anche i dettagli relativi alla
cultura o alla lingua, quanto per la resa del linguaggio parlato che spesso chi ha esperienza
nella traduzione scritta non riesce a rispettare, modificando eccessivamente le frasi.
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