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Biennale di Venezia
Intervista a Pio Villanacci, traduttore per la Mostra del Cinema di Venezia
Io ho partecipato alla mostra del cinema di Venezia tramite Classic Titles, gli anni
scorsi. Questo è il primo anno che lavoro internamente al festival. Negli ultimi tre anni ho
lavorato con la Classic Titles per realizzare i sottotitoli della mostra del cinema di Venezia,
facendo un lavoro di preparazione in ufficio ed un lavoro di logistica e coordinamento degli
operatori che sincronizzano i sottotitoli durante la proiezione nei giorni del festival.
Qua è tutto sottotitolato?
Ci sono alcune traduzioni simultanee, che però riguardano lingue diverse dall'italiano
e dall'inglese. Ci sono delle traduzioni simultanea per il francese più che altro; i film in
inglese arrivano sottotitolati su pellicola. La distinzione base è fra i sottotitoli laser su
pellicola e i sottotitoli esterni alla pellicola, video proiettati o con display elettronico a led.
Quindi a Venezia i film arrivano, quelli originali inglesi con sottotitoli in italiano su
pellicola, quelli in lingua italiana in originale con i sottotitoli in inglese su pellicola. Tutti gli
altri, cioè le lingue che non sono né italiano ne inglese, arrivano di solito sottotitolati in
inglese oppure in italiano su pellicola, e il sottotitolaggio elettronico o video proiettato,
copre la lingua che non è sulla pellicola. Per esempio, io ho un film americano con i
sottotitoli in italiano sulla pellicola. Sono a posto, cioè mi copre la lingua inglese e la lingua
italiana. Ho un film italiano, che è sottotitolato in inglese su pellicola, e anche questo è a
posto. Ho un film cinese che ha i sottotitoli in inglese sulla pellicola, allora il sottotitolaggio
elettronico o video proiettato copre l'altra lingua che è l'italiano, ecc. Ci sono poi film che
per motivi di tempi sono senza sottotitoli, cioè sono stati finiti all'ultimo momento o non è
stato possibile fare il sottotitolo al laser, allora in quel caso lì, tipo un film inglese che non
ha sottotitoli in italiano su pellicola, interviene il sottotitolaggio elettronico o video
proiettato. Quindi tutte queste sono le casistiche possibili. Ce ne sono altre, ma queste sono
le più importanti.
Perché viene usata l’interpretazione simulatanea per il francese?
Perché sarebbe avere altre lingue sui sottotitoli. Perché già due lingue come sottotitoli
sono tante, averne un'altra diventerebbe... non più un film, è un'altra cosa. Il sottotitolo è un
servizio, non è una traduzione. Io non sono tanto d'accordo ma si potrebbe dire come
provocazione anche questo, cioè non sono una traduzione, ma è un servizio che si fa alla
comprensione per il pubblico. In realtà fare i sottotitoli è fare traduzione che si differenzia in
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