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Capitolo III Il festival sottotitolato Human Rights Nights 74
Figura 11: Holy Cross - Mark Brozel.
Il film tenta di andare al di là della collera e dei fatti di cronaca per
approfondire le emozioni, motivazioni ed azioni delle persone coinvolte. È stato
definito un “dramma di finzione intrecciato ad eventi reali”, sia perché porta in scena
una storia realmente accaduta, sia perché nel farlo si serve anche di filmati Tv
autentici mandati in onda in quei giorni dai notiziari inglesi e irlandesi, motivo per
cui Holy Cross è stato a volte definito un “docu-drama”.
La regia è di Mark Brozel, il quale, commentando sulla prospettiva del suo
film, esprime così i suoi intenti: “Le notizie tendono a raccontare i fatti in bianco e
nero. A un primo livello va bene perché ci raccontano cosa sta succedendo, ma col
tempo questo ci desensibilizza al dolore e alle esperienze degli individui coinvolti.
Quello che un film come Holy Cross può fare è dare alla gente un forte legame
emotivo con quello che le persone attualmente stanno attraversando.” 55
55 Human Rights Nights Film Festival, catalogo, a cura di Giulia Grassilli, Anjuli Nunn, edizione 2004.