ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat

Un sottotitolo non deve tradurre alla lettera, ma deve restituire il senso. I bravi
traduttori riadattano. L'importante è che il significato sia il più fedele possibile. Anche le
sfumature sono importanti. Bisogna stare attenti con i sottotitoli a non perdere quelle
sfumature, che fanno la differenza, che colorano in qualche modo il dialogo. Molto spesso
sono tagliate ad accettate.
Quando facevi sottotitoli, pensavi ad un target?
In che senso?
Pensavi se il tuo pubblico era abituato alla lettura, o meno, o conoscono quello di
cui sto parlando, ti condizionava in qualche modo? Ti chiedevi se conosceva la realtà
africana e quindi potevi dare un certo tipo di informazioni o cercavi di essere il più
divulgativa possibile?
Si, questo è un elemento molto importante, anche rispetto ad una terminologia che
non tutti possono conoscere. A volte, nelle fasi iniziali del film, quando escono fuori degli
elementi che possono non essere immediatamente chiari, e che poi magari vengono ripetuti
all'interno del dialogo. In certi casi aggiungi un inciso che spiega, una volta sola, in modo
che la gente possa seguire il film e capirlo. Si tenta di farlo, senza alterare, Però non sempre,
solo alcune volte.
Io comunque parto dal presupposto che è un pubblico che non conosce la realtà
africana, che magari non sa nemmeno dov'è l'Africa, che viene a vedere un film africano,
ma per vedere un film qualsiasi. D'altra parte anche nel doppiaggio ogni tanto ti ritrovi
queste cose esplicative.
Una cosa interessante alla quale stavamo pensando è di fare noi stessi i sottotitoli,
tanto c'è un grado di autarchia troppo elevato. Abbiamo pensato di fare noi sottotitoli, tanto
ormai con le traduzioni siamo rodati. Solo che già facciamo tutto, se ci mettiamo pure fare
sottotitoli. Ci sono pareri contrari. Io sono dell'opinione però, che se uno lo sa fare da solo,
può agire in qualsiasi situazione. Saperlo fare non guasta.
Tra l'altro conosciamo anche molte persone, sarebbe abbastanza facile trovare dei
sistemi di proiezione, o capire come farlo, perché ormai con la tecnologia e i video
proiettori, è abbastanza facile. Certo, se si può arrivare a farla bene, ci metti un po' ti devi
caricare di un altro peso organizzativo, che risolve la questione economica, ma noi stiamo
cercando di andare in un'altra direzione. Stiamo cercando di accreditare il festival,
soprattutto qui, a livello locale. E quindi in qualche modo, gravarci anche di quest'altro
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