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Capitolo II Politiche traduttive dei film festival 45
novembre. Sono gli abitanti di questa città. Quelli che vengono da fuori, i cinefili, sono
rari. Perché comunque la realtà territoriale è anche quella.
Quest’ ultima affermazione parrebbe confermare che, come in Schermi
d’Amore, laddove il pubblico è più eterogeneo, meno settoriale, meno di nicchia, la
simultanea venga accolta con più favore rispetto ad altri tipi di festival rivolti ad un
pubblico di addetti ai lavori.
2.6.3 Festival dei Popoli, Firenze.
del festival.
Per il Festival dei Popoli è stato intervistato Mario Simondi, direttore artistico
Il Festival dei Popoli si svolge a Firenze nel mese di novembre. È un festival
che promuove un particolare genere cinematografico: il documentario.
Figura 3: Locandina dell’edizione 2002 de Festival dei popoli
La prima edizione del festival risale al 1959, su iniziativa di un gruppo di
studiosi di etnologia, che decidono di istituire un festival in cui presentare opere che
riguardano le cosiddette società primitive. Negli anni il festival si evolve, così come
si evolve il documentario: il direttore del festival, Mario Simondi, ci racconta che
all’evoluzione del genere documentario contribuisce in maniera significativa
l’introduzione di nuovi strumenti quali la camera leggera, il sonoro in sincrono, che
non modificano il genere solo da un punto di vista tecnico, ma, facilitando le riprese,
consentono anche un allargamento tematico.
Il festival si divide in sezioni tematiche. Nell’edizione 2003 le sezioni erano: Il
presente documentato, Filmare la musica; Filmare il teatro; Cinema e Arte;