09.12.2012 Views

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

VIRTUS RARA TIBI, STIRPS ILLUSTRISSIMA, QUON<strong>DA</strong>M<br />

CLARUM TUSCORUM DETULIT IMPERIUM,<br />

QUOD COSMUS FORTI PREFUNCTUS MUNERE MARTIS<br />

PROTULIT ET IUSTA CUM <strong>DI</strong>TIONE REGIT.<br />

NUNC EADEM MAIOR <strong>DI</strong>VINA E GENTE IOANNAM<br />

ALLICIT IN REGNUM CONCILIATQUE TORO.<br />

QUAE SI CRESCET ITEM VENTURA IN PROLE NEPOTES,<br />

AUREA GENS, TUSCIS EXORIENTUR AGRIS.<br />

Ma ne’ duoi pilastri che eran nel principio dell’andito, o vestibulo che chiamato ce l’abbiamo, sopra<br />

i quali si rigirava l’arco dell’uscita e sopra cui era la statua dell’inclito Sposo, si vedevano due<br />

nicchie, in una delle quali si vedeva posta la statua del gentilissimo duca di Nemors Giuliano il<br />

Giovane, fratello di Leone e gonfaloniere di Santa Chiesa, che anch’egli nel quadretto che sopra gli<br />

stava avea il ritratto del magnanimo cardinale Ippolito suo figliuolo, con l’istoria, che verso l’uscita<br />

si distendeva, del teatro Capitolino, dal popol romano, l’anno MDX<strong>II</strong>I, dedicatogli, con<br />

l’inscrizzione che per nota renderla diceva:<br />

IULIANUS ME<strong>DI</strong>CES EXIMIAE VIRTUTIS ET PROBITATIS ERGO SUMMIS<br />

A POP. ROM. HONORIBUS DECORATUR RENOVATA SPECIE ANTIQUAE<br />

<strong>DI</strong>GNITATIS AC LAETITIAE.<br />

E nell’altra corrispondente a questa e, sì come questa, ritta et armata, si vedeva similmente posta la<br />

statua del duca d’Urbino Lorenzo il Giovane tenente in mano la spada, che sopra sé nel quadretto<br />

anch’egli aveva il ritratto di Piero suo padre, avendo nell’istoria figurato quando da Fiorenza sua<br />

patria gli fu con tanto fasto dato il bastone del generalato, con la sua inscrizzione anch’egli per<br />

dichiararla, che diceva:<br />

LAURENTIUS ME. IUNIOR MAXIMA INVICTAE VIRTUTIS INDOLE,<br />

SUMMUM IN RE MILITARI IMPERIUM MAXIMO SUORUM CIVIUM<br />

AMORE ET SPE A<strong>DI</strong>PISCITUR.<br />

DEL CANTO ALLA PAGLIA<br />

[<strong>II</strong>. 921] Ma al Canto, che dalla paglia che continuamente vi si vende alla Paglia è chiamato, si fece<br />

l’altro bellissimo e non men di nessun degl’altri ricchissimo e pomposissimo arco. Parrà forse ad<br />

alcuno, perciò che tutti o la maggior parte di questi ornamenti in supremo grado di bellezza e<br />

d’eccellenza d’artifizio e di pompa e di ricchezza sono stati da noi celebrati, che ciò sia fatto per<br />

una certa maniera di scrivere al lodare et all’amplificare inclinata: ma rendasi pur certo ciascuno<br />

che, oltre all’essersi di gran lunga lasciato con essi a dietro quante mai di sì fatte cose in questa città<br />

e forse altrove si sien fatte, che elle furono tali e con tanta grandez[z]a e magnificenza e liberalità<br />

da’ magnanimi Signori ordinate e dagl’artefici condotte, che elle avanzavano di molto ogni<br />

credenza e tolgono a quali si voglia scrittore ogni forza et ogni possanza di potere con la penna<br />

all’eccellenza del fatto arrivare.<br />

Or ritornando, dico che in questo luogo, in quella parte cioè ove la strada che dall’Arcivescovado<br />

camminando per entrare nel Borgo di San Lorenzo fa, dividendo la prima detta strada della Paglia<br />

una perfetta croce et un perfetto quadrivio, fu fatto il predetto ornamento, molto al quadrifronte

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!