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[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

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le buccine a’ piedi sonando gli stanno, essere Nettunno lo dio del mare. Questo sur un grazioso<br />

carro di diverse marine cose e de’ due ascendenti, Capricorno del Duca et Ariete del Principe,<br />

adorno, e da quattro marini cavalli tirato, pare con una certa benigna protezione che prometter nelle<br />

cose marittime ne voglia quiete, felicità e vittoria. A’ piè di cui, per più stabilmente e più<br />

riccamente fermarla, con non men bella maniera si fece per allora una vaghissima e grandissima<br />

ottangular fontana, leggiadramente sostenuta da alcuni Satiri, che con cestelle di diversi frutti<br />

salvatichi e di ricci di castagne in mano, e da alcune istoriette di basso rilievo e da alcuni festoni<br />

divisi, di marine nicchie e di gamberi et altre sì fatte cose conspersi, pareva che lieti molto e<br />

baldanzosi per la novella Signora si dimostrassero; sì come non meno e con non minor grazia si<br />

vedevano giacendo starsi su le sponde delle quattro principali facce della fontana, con certe gran<br />

conchiglie in mano anch’esse e con certi putti in braccio, due femmine nude e due bellissimi<br />

giovani, i quali con una certa graziosa attitudine, quasi che in sul lito del mare fussero, pareva che<br />

con alcuni delfini, che similmente di basso rilievo vi erano, giocando vez[z]osamente e scherzando<br />

si stessero.<br />

DELLA PORTA DEL PALAZZO<br />

Ma avendo (come nel principio della descrizione s’è detto) fatto da Fiorenza, accompagnata dai<br />

seguaci di Marte, delle Muse, di Cerere, della Industria e della toscana Poesia e del Disegno, la<br />

serenissima Principessa ricevere, e dalla Toscana poi la trionfale Austria, e dall’Arno la Drava, e dal<br />

Tirreno l’Oceano, e da Imeneo promettergli felici et avventurose noz[z]e, et i suoi gloriosi Augusti<br />

[<strong>II</strong>. **929] 4 fare co’ chiarissimi Medici il parentevole abboccamento, e tutti poi, per l’arco della<br />

sagrosanta Religione trapassando, alla cattedral chiesa sciogliere gl’adempiuti voti, e quindi<br />

veggendo l’eroica Vertù avere il Vizio estinto, e con quanta publica allegrez[z]a l’entrata sua<br />

celebrata fusse dalla Vertù civile e da’ Magistrati della città nuovamente raccolta, promettendogli<br />

Nettunno il mar tranquillo, parve giudiziosamente di collocarla all’ultimo nel porto della<br />

quietissima Sicurezza. La quale sopra la porta del ducal Palaz[z]o, in luogo oltre a modo<br />

accomodato, si vedeva figurata sotto la forma d’una grandissima e bellissima e molto gioiosa<br />

femmina, d’alloro e d’oliva incoronata, che mostrava tutta adagiata sedersi sopra una fermissima<br />

base ad una gran colonna appoggiata; per lei dimostrando il fine desiderato di tutte l’umane cose<br />

debitamente a Fiorenza, e per conseguenza alla felicissima Sposa, acquistato dalla scienzie e vertù<br />

et arti di cui di sopra s’è favellato, ma massimamente da’ prudentissimi e fortunatissimi suoi<br />

Signori, che di accôrla et adagiarla ivi preparato avevano, come in luogo sicurissimo, di godere<br />

perpetuamente con gloria e splendore gl’umani e divini beni nelle trapassate cose dimostratigli. Il<br />

che molto attamente si dichiarava e dall’epitaffio, che con bellissima grazia sopra la porta veniva,<br />

dicendo:<br />

INGREDERE OPTIMIS AUSPIC<strong>II</strong>S FORTUNATAS AEDES TUAS, AUGUSTA<br />

VIRGO, ET PRAESTANTISSIMI SPONSI AMORE, CLARISS. DUCIS<br />

SAPIENTIA CUM BONIS OMNIBUS DELIC<strong>II</strong>SQUE SUMMA ANIMI SECURITATE<br />

<strong>DI</strong>U FELIX ET LAETA PERFRUERE ET <strong>DI</strong>VINAE TUAE VIRTUTIS<br />

SUA<strong>VITA</strong>TIS FAECUN<strong>DI</strong>TATIS FRUCTIBUS PUBLICAM HILARITATEM<br />

CONFIRMA.<br />

e da una principalissima impresa, che nella più alta parte sopra la descritta statua della Sicurez[z]a<br />

in un grande ovato dipinta si vedeva; e questa era la militare aquila delle romane Legioni, che, in<br />

4 Nuovo errore di numerazione delle pagine della Giuntina, segnalato con doppio asterisco.

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