09.12.2012 Views

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

[II. 1] VITA DI LIONARDO DA VINCI Pittore e Scultore Fiorentino ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

cristiane azzioni esser bisognose e della divina grazia, et a quelle, non come oziosi, esser necessario<br />

ancora dalla nostra parte aggiugnere la buona disposizione et operazione; il che era chiaramente<br />

mostro dal motto che diceva [<strong>II</strong>. *925] S�� TE ���; ma molto più dal brevissimo epitaffio che<br />

sotto se gli vedeva, dicendo:<br />

CONFIRMA HOC, DEUS, QUOD OPERATUS ES IN NOBIS.<br />

DEL CAVALLO<br />

Su la piazza poi di San Pulinari, non riguardando al Tribunale ivi vicino, ma acciò che tanto spazio<br />

dal Duomo all’altro arco voto non fusse, quantunque bellissima la strada sia, si fece con<br />

meraviglioso artifizio e con arguta invenzione figurare un grandissimo e molto eccellente e molto<br />

feroce e ben condotto cavallo, di più di nove braccia di altezza, che tutto su le gambe di dietro si<br />

levava; sopra cui si vedeva un giovane Eroe, tutto armato e tutto alla sembianza di valor pieno, in<br />

atto d’avere con l’aste (il cui tronco a’ piedi se gli vedeva) ferito a morte un grandissimo Mostro,<br />

che sotto il cavallo tutto languido disteso gl’era; e già sur una lucida spada la mano messa, quasi per<br />

voler di nuovo ferirlo, sembrava di mirare a che termine per il primo colpo il Mostro ridotto fosse.<br />

Era questo figurato per quella vera erculea Virtù, che discacciando, come ben disse Dante, per ogni<br />

villa e rimettendo nell’inferno la dissipatrice de’ regni e delle republiche, la madre delle discordie,<br />

delle ingiurie, delle rapine e delle ingiustizie, e finalmente quella che comunemente il Vizio o la<br />

Fraude si chiama, sotto forma d’onesta e giovane donna, ma con una gran coda di scorpione ridotta,<br />

sembrava d’avere, uccidendola, messo la città in quella tranquillità e quiete in cui, mercé<br />

degl’ottimi suoi Signori, riposare e felicemente oggi fiorire si vede. Il che non meno era<br />

maestrevolmente dichiarato dall’impresa, accomodatamente nella gran base posta, in cui si vedeva<br />

dentro et in mez[z]o ad un tempio, aperto e sospeso da molte colonne, sopra un religioso altare<br />

l’egiziano Ibi, che col becco e con l’unghie mostrava di lacerare alcune serpi che intorno alle gambe<br />

avvolte se gl’erano, e col motto che accomodatamente diceva: PREMIA <strong>DI</strong>GNA.<br />

DEL BORGO DE’ GRECI<br />

Sì come ancora al canto del Borgo de’ Greci, perché gl’occhi in quella svolta che si fece, andando<br />

verso la Dogana, avessero ove pascersi con diletto, volse d’architettura dorica formare un piccolo e<br />

chiuso archetto, dedicandolo alla publica allegrez[z]a; il che si dimostrava per la statua d’una<br />

femmina inghirlandata e tutta gioiosa e ridente, che nel principal luogo era con il motto per<br />

dichiarazione, dicente: HILARITAS PP. FLORENT.. Sotto a cui, in mez[z]o a molte grottesche et a<br />

molte graziose istoriette di Bacco, si vedeva[<strong>II</strong>. *926]no due vez[z]osissimi Satirini che con due<br />

otri, che in spalla tenevano, versavano (come nell’altra si fece) in una bellissima fontana vino<br />

bianco e vermiglio: e come a quella il pesce, a questa doi cigni, che sotto i due putti stavano,<br />

facevano a chi troppo beeva la beffe con zampilli dell’acqua che fuor del vaso talvolta con impeto<br />

schiz[z]avano, con un grazioso motto che diceva: ABITE LYMPHAE VINI PERNICIES. Ma<br />

disopra e d’intorno alla maggiore statua si vedevano molt’altri e Satiri e Baccanti, che con mille<br />

piacevoli modi, sembrando e di bere e di ballare e di cantare, e di tutti quei giuochi fare che gl’ebbri<br />

sogliono, quasi di dir mostravano il soprascrittogli motto: NUNC EST BIBENDUM NUNC PEDE<br />

LIBERO PULSAN<strong>DA</strong> TELLUS.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!