Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
del bestiame. Molti, imitando gli indiani dei tempi passati, rubavano<br />
bestiame per rivenderlo in Cile. Per porre fine a questa piaga fu creata<br />
una polizia di frontiera, sia nel territorio del Río Negro che nel<br />
Chubut. Ma c‟era anche chi assaltava banche e commetteva omicidi. I<br />
nomi di banditi più conosciuti erano quelli di Juan Coronado, Omar<br />
Patiño, Ascencio Brunel, Juan Bautista Bairoletto, Juan Pozas. Alcuni<br />
provenivano dal Nordamerica, andando spesso ad ingrossare la banda<br />
del famigerato Casssidy, che aveva scelto la Patagonia come teatro per<br />
le sue imprese. Ma la maggior parte veniva dal Cile 187 . La polizia era<br />
scarsa, per un territorio tanto vasto, pochi uomini, mal equipaggiati,<br />
che spesso dovevano evitare lo scontro con le bande dei ricercati<br />
perché non avevano munizioni sufficienti o cavalcature adeguate. Era<br />
frequente il caso di arruolamenti di malfattori fra le forze di polizia,<br />
per meglio delinquere, più che per la paga, scarsissima. L‟abuso di<br />
autorità era frequentissimo. Il sistema giudiziario non era migliore. I<br />
giudici erano pochi, vi erano corruzione e confusione nelle<br />
competenze e nelle attribuzioni. I banditi riuscivano perlopiù a farla<br />
franca. È in questo contesto, finora tutto maschile, che si incomincia a<br />
sentir parlare di una donna inglese, della sua bravura nell‟uso delle<br />
armi da fuoco e della sua mira straordinaria, del suo coraggio nell‟atto<br />
di rubare il bestiame e di affrontare il pericolo, del timore che hanno<br />
di lei uomini considerati baldanzosi e di fegato. Tutte le voci<br />
concordano nel descrivere una donna dalla figura delicata, dal corpo<br />
magro, vestita con abiti maschili, generalmente di cuoio. Usa stivali<br />
alti. Sotto le falde del suo cappello nero scivolano a volte i capelli<br />
biondi. Non la abbandona mai un poncho “Castilla”, di certo<br />
proveniente dal Cile. Ha sempre con sé almeno un paio di revolver e<br />
187 Cfr. Virginia Haurie, Mujeres en tierra de hombres (Historias reales de la Patagonia invisible),<br />
Editorial Sudamericana, Buenos Aires 1998, 54.<br />
118