11.04.2013 Views

tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

due coperte rosse, cerca con difficoltà le parole della lingua natale per<br />

rispondere alle domande della nonna di Borges. Racconta di una vita<br />

aspra, selvaggia:<br />

los toldos de cuero de caballo, las hogueras de estiércol,<br />

los festinos de carne chamuscada o de vísceras crudas, las<br />

sigilosas marchas al alba; el asalto de los corrales, el<br />

alarido y el saqueo, la guerra, el caudaloso arreo de las<br />

haciendas por jinetes desnudos, la poligamia, la<br />

hediondez y la magia 230 .<br />

Esortata ad accettare una proposta di aiuto e di riscatto per<br />

tornare alla vita civile, la cautiva rifiuta. Sceglie gli indios. Come il<br />

guerriero Droctulf si era convertito alla civiltà, lei si è convertita alla<br />

barbarie. Non torna più al forte per scambiare piccole mercanzie. La<br />

nonna di Borges la rivedrà tempo dopo, all‟improvviso, durante una<br />

battuta di caccia. La moglie del capotribù apparirà come in un sogno.<br />

Si scaglierà giù dal cavallo a bere il sangue caldo di una pecora che un<br />

uomo stava sgozzando. Lo scrittore si chiede se lo fece perché non<br />

poteva agire altrimenti, o come una sfida e un segno. Una volta era il<br />

gaucho imbarbarito dal deserto a bere il sangue degli animali. Era,<br />

soprattutto, l‟indiano. Qui è una donna bianca. Il dissacrante racconto<br />

di Borges apre – per quel soggetto che si voleva costringere a pagare<br />

con la follia e la morte la contaminazione con l‟altra razza –<br />

insospettate libertà. Civiltà e barbarie possono porsi in reciproca<br />

attrazione, subendo il fascino dell‟ ”altro”.<br />

230<br />

Jorge Luis Borges, “Historia del guerrero y de la cautiva”, in El Aleph (1949), Alianza/ Emecé,<br />

Madrid-Buenos Aires 1987,53.<br />

“Le tende di cuoio di cavallo, i falò di sterco, i banchetti di carne bruciacchiata o di viscere crude,<br />

le furtive marce all‟alba, l‟assalto ai chiusi, l‟urlo e il saccheggio, la guerra, i cavalieri nudi che<br />

stimolano le bestie, la poligamia, il fetore e la stregoneria”. Traduzione di Francesco Tentori<br />

Montalto, “Il guerriero e la prigioniera”, in L‟Aleph, Feltrinelli, Milano 1961, 51.<br />

151

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!