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A fare da oggetti di arredamento in linea con il gusto dell‟età<br />
vittoriana finiranno anche diverse volpi patagoniche, in quanto:<br />
la loro pelliccia è molto soffice, di colore grigio<br />
argentato. Decisi di fare una collezione delle loro pelli e<br />
di portarle in Inghilterra per farne tappeti o altri articoli<br />
utili 152 .<br />
Tutto, insomma, in Across Patagonia – a partire dalla dedica al<br />
Principe di Galles Alberto Edoardo, indefesso organizzatore nella<br />
propria tenuta di allegre stragi venatorie – ruota intorno alla caccia.<br />
Senza ombra di pietà per gli animali uccisi.<br />
Un momento di turbamento Florence Dixie lo proverà di fronte<br />
alla sofferenza e all‟agonia di un animale simile al cervo: uno huemul<br />
(Hippocamelus bisculus). Che non è fuggito di fronte ai cacciatori 153 .<br />
E che dovrà essere finito con il coltello. Pur chiedendo che l‟animale<br />
venga scuoiato per averne la pelliccia, la lady non vorrà più abbattere<br />
altri esemplari di quella specie. Si tratta di qualcosa di più della<br />
momentanea insoddisfazione sportiva verso una preda che, non<br />
dandosi alla fuga, ha depresso l‟istinto venatorio della cacciatrice.<br />
L‟immagine del cervo andino morente, infatti, riaffiorerà nella mente<br />
della donna, che in anni più maturi dichiarerà il proprio rifiuto per la<br />
152 Ivi, 188.<br />
153 Comportamento senz‟altro anomalo, se si tiene conto che il cervo andino o huemul scappa di<br />
fronte all‟uomo. Come racconta il salesiano-esploratore Alberto Maria De Agostini: “Mentre<br />
attraversiamo una di queste graziose conche lacustri, ecco affacciarsi su di un poggio a un<br />
centinaio di metri da noi un bellissimo cervo andino, l‟huemul, che dritto su di una roccia ci mira<br />
curiosamente. Derriard lamenta di non aver preso con sé il winchester, perché vorrebbe<br />
impossessarsi delle belle corna che ornano la sua testa; io invece penso a ricavare una buona<br />
fotografia, ma appena gli son vicino e sto per scattare l‟otturatore, il cervo alza i garretti e in un<br />
amen si invola alla mia vista”. Alberto Maria De Agostini, Ande Patagoniche (1941), Vivalda<br />
Editori, Torino 1999, 145-146.<br />
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