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tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

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offrire al lettore le più ricche sfumature cromatiche che le fotografie in<br />

bianco e nero non riescono a raffigurare” 292 :<br />

La vetta del Fitz Roy che dal fondovalle era a noi occulta<br />

dietro il cordone morenico, ora innalza a poco a poco la<br />

sua gigantesca cuspide di granito di un delicato<br />

rosacenere, infarinata di neve fresca e ricamata di<br />

ghiacciai sullo sfondo azzurro purissimo del cielo 293 .<br />

Il lettore viene aiutato a “vedere” i colori dei paesaggi<br />

patagonici attraverso una descrizione scrupolosa, minuziosissima,<br />

che insegue la realtà cromatica nelle sue più svariate tonalità, con<br />

attenzione continua verso la luce e la sua intensità:<br />

D‟ambo i lati sulle pareti verticali delle montagne alligna<br />

potente la vegetazione dei faggi, del canelo, del lauro,<br />

con tutta la gradazione dei verdi più freschi e più gai,<br />

festonata in alto dalle macchie gialle e rosse dei muschi,<br />

attraverso le quali scendono graziose cascatelle in bianchi<br />

nastri fluttuanti che, ingrossate in basso da altri<br />

ruscelletti si sprofondano nel verde cupo della foresta,<br />

oppure precipitano nel mare. Un bianco cappuccio di<br />

neve riveste la sommità dei monti e scende a scacchi, a<br />

macchioni candidissimi sulle rocce, ora di un giallo rosso<br />

pallido, ora di un azzurro-viola intenso, a seconda che il<br />

cielo vi proietta le sue fantastiche luci 294 .<br />

292 Nicola Bottiglieri, Il linguaggio dell‟altrove, cit., 197<br />

293 Alberto Maria De Agostini, Ande Patagoniche, ed. Vivalda, cit., 184<br />

294 Alberto Maria De Agostini, I miei viaggi nella Terra del Fuoco, cit., 167. Forse il lacerto che<br />

più rende l‟idea della sensibilità dello scrittore salesiano verso la luce è nel brano già utilizzato<br />

da Nicola Bottiglieri in Il linguaggio dell‟altrove, cit., 198, che descrive il sole che tramonta:<br />

“Attorno al suo gran disco che sembra posarsi sulle gelide creste di monti situati al Sud, si<br />

addossano densi strati di nubi smaglianti di oro, dai quali scende una pioggia di luce vivissima<br />

sulle acque del canale. Col scendere del sole dietro le montagne, il sole va intensificando le sue<br />

187

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