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tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

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un‟esperienza estrema come questa, con la sua ridondante<br />

ipercorrezione machista, è in linea con l‟ intenzione di dimostrare<br />

come la Patagonia – considerata terra “per uomini”, in cui la stessa<br />

presenza fisica femminile è stata scarsissima quasi fino alla prima<br />

metà del novecento, e ridotta perlopiù alle necessità del popolamento<br />

– abbia avuto donne non solo in grado di adattarsi a quelle terre<br />

difficili e sconfinate in modo non dissimile da quanto abbiano fatto gli<br />

uomini, ma che in varie guise quelle terre le hanno interpretate e<br />

consapevolmente vissute. A volte riuscendo a consistere in esse,<br />

altre volte non superando l‟ambito della risposta reattiva, comunque<br />

vivendo storie reali rimaste troppo a lungo invisibili. Storie da<br />

ascrivere al già troppo lungo rosario dei, dirò così, “femminicidi<br />

culturali”.<br />

2. Florence Dixie: una lady nel Fin del Mundo.<br />

Fra quante hanno fatto di un viaggio di piacere un‟occasione<br />

implicita per dimostrare che una donna può affrontare disagi e fatiche<br />

fisiche esattamente come gli uomini (ma anche per trasformare la<br />

propria visione del mondo) vi è Florence Dixie, autrice del libro<br />

Across Patagonia, uscito in Inghilterra nel 1880 134 . Alcuni brevi<br />

134 Florence Dixie, Across Patagonia, Bentley, Londra 1880. Il libro ha conosciuto anche ristampe<br />

negli USA e in Germania. In lingua spagnola esistono la versione ridotta uscita in Cile (a cura di<br />

M. Martinic , A través de la Patagonia, Ediciones de la Universidad de Magallanes, Punta Arenas<br />

1996), e quella argentina (Florence Dixie, A través de la Patagonia, a cura di D. Perrazzo,<br />

Compañia de Tierras Sud Argentino, Buenos Aires, 1998. I brani della Dixie qui utilizzati sono<br />

tratti dalla traduzione dall‟inglese di Claudia Burri, in Lo specchio della lontananza , tre viaggi di<br />

donne in Sudamerica (XIX secolo), Il Segnalibro, Torino 2002. Questa traduzione muove<br />

dall‟edizione USA di Across Patagonia , Worthington, New York 1881.<br />

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