You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
l‟indiano e il gaucho, lo sdegno di quest‟ultimo avrà la meglio. Il<br />
crudele selvaggio morirà. I due bianchi si allontanano nella pampa,<br />
fino a scorgere gli avamposti del mondo civile. Qui l‟autore del poema<br />
decide che Martín Fierro abbandoni la donna, senza raccontare nulla<br />
circa l‟accoglienza che questa potrà avere nel suo mondo di origine.<br />
Ma sappiamo, dalla storia e da altri testi, che<br />
il marchio di aver trascorso un periodo della vita presso<br />
un accampamento indigeno, non l‟abbandonerà mai. Così<br />
come difficilmente le sarà concesso di rientrare a pieno<br />
nella civiltà, ma più probabilmente trascorrerà il resto<br />
dell‟esistenza in quella zona di frontiera interna da cui<br />
era stata rapita, perché, anche se il corpo è tornato<br />
integro dopo il riscatto, rimane comunque socialmente<br />
contaminato 224 .<br />
Né alla cautiva liberata verrà mai data la parola. Un diverso<br />
destino, come nota Camilla Cattarulla, rispetto ai cautivos uomini,<br />
alcuni dei quali famosi, come Alvar Nuñez Cabeza de Vaca, Juan<br />
Ortiz, Hans Staden. La cautiva rimarrà sempre<br />
224 Camilla Cattarulla, cit., 99.<br />
“altro” sia rispetto alla civiltà sia rispetto alla barbarie: è<br />
una figura di frontiera che al massimo torna alla frontiera<br />
dopo il cautiverio. Non merita di essere nominata, così<br />
come non merita di essere genitrice di una stirpe perché,<br />
avendo vissuto tra i selvaggi, incute il timore della<br />
mescolanza tra genere umano e specie animale. Così<br />
inteso, il corpo della cautiva risulta essere espulso dalla<br />
polis, ovvero, nel caso argentino, dall‟ordine politico del<br />
146