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tesi M. Baino.pdf - EleA@UniSA

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igoroso sul piano scientifico, Bove poneva un‟estrema cura nel<br />

rilevamento dei dati e nella preparazione di tabelle e grafici. I suoi<br />

scritti ebbero diverse edizioni, in un periodo storico in cui i diari di<br />

viaggio non avevano facile vita editoriale, anche quando proposti da<br />

esploratori dell‟Africa, continente al centro dei nascenti interessi<br />

coloniali dello Stato italiano. Nel 1881-82 e nel 1884 riuscì a<br />

compiere due viaggi nelle terre australi dell‟America meridionale,<br />

Patagonia e Terra del Fuoco. Tra questi due viaggi vi fu una breve<br />

spedizione nel Nord-Est dell‟Argentina, in cerca di terre da<br />

colonizzare. Nel 1880, al rientro della spedizione Nordenskjöld,<br />

Giacomo Bove divenne famoso. Era accolto ovunque con<br />

manifestazioni di caldo entusiasmo. Ciò, forse, lo illuse circa<br />

l‟interesse dell‟opinione pubblica italiana per le spedizioni nelle<br />

regioni polari. In ogni caso, durante una delle numerose conferenze<br />

che teneva in giro per l‟Italia, illustrò un progetto di esplorazione del<br />

continente antartico. L‟idea era di puntare verso la Terra di Graham e<br />

di circumnavigare, da Est verso Ovest, le terre intorno al Polo Sud. La<br />

rotta stabilita utilizzava i resoconti delle precedenti spedizioni e,<br />

soprattutto, l‟esperienza di Bove maturata tra i ghiacci dell‟Artico. La<br />

spedizione avrebbe richiesto tre anni di navigazione. Il progetto, oltre<br />

a Bove, aveva tra i suoi firmatari Cristoforo Negri, presidente della<br />

Società Geografica Italiana, l‟istituzione che, all‟epoca, era il punto di<br />

riferimento di quanti erano interessati a viaggi ed esplorazioni nelle<br />

regioni più impervie e remote della Terra. Secondo il primo Statuto, il<br />

fine della Società era quello di promuovere la geografia “in<br />

qualunque suo ramo” 242 . Un altro membro della Società Geografica<br />

242 Cfr.Maria Mancini, Il viaggio inutile australe e le altre missioni di Giacomo Bove in<br />

Sudamerica, in “Finis Terrae”, cit., 172. “Fondata a Firenze il 12 maggio 1867 per iniziativa di un<br />

gruppo di intellettuali uniti dal comune interesse per la geografia, la Società Geografica Italiana,<br />

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