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iconoscono la supremazia porteña. Identificatasi con i valori della<br />
Conquista, l‟Argentina rifiuta ogni macchia che possa negare la sua<br />
immagine di nazione europea e bianca. Gli anni Ottanta del XIX<br />
secolo, con la campaña del desierto del generale Julio Roca<br />
porteranno il primo genocidio della storia moderna con l‟eliminazione<br />
di oltre 12.000 indios.<br />
Giustificata come lotta contro il male e la barbarie<br />
incombente, la strage degli indios viene messa<br />
rapidamente sotto silenzio, lasciando alla neonata società<br />
repubblicana un immenso vuoto di origini e insieme un<br />
gigantesco e vuoto territorio: l‟incommensurabile<br />
desierto, che inizia dopo le porte di Buenos Aires e si<br />
estende fino alla Terra del Fuoco, tremendo, silenzioso<br />
spazio di un‟assenza che resta ad assediare la città e la<br />
cultura „civile‟ 203 .<br />
La letteratura, in questo quadro, tenta di costruirsi un suo<br />
profilo originale e autenticamente nazionale, che la differenzi dal<br />
canone del periodo coloniale. L‟argomento che più ricorre,<br />
perfettamente coincidente con il compito che si è dato la giovane<br />
nazione, è quello della frontiera e del desierto da conquistare e<br />
civilizzare. Letteratura di frontiera, quindi 204 , che si dà il compito di<br />
tener fuori dal cerchio ideale e totalizzante costituente l‟identità della<br />
nazione, gli indios,<br />
203 Emilia Perassi, Dall‟Italia alla Patagonia. Breve viaggio nella letteratura argentina<br />
contemporanea, in “Crocevia”, n.1-2. Citazione da Rosa Maria Grillo, L‟America Latina tra<br />
civiltà e barbarie, Edizioni Oédipus, Nocera Superiore (SA) 2006, 208.<br />
204 Cfr. Alvaro Fernández Bravo: “Questi testi si addentrano nella geografia, nel passato e nei<br />
costumi per tracciare frontiere: tra la civiltà e la barbarie, tra il passato e il presente, tra ciò che si<br />
deve e che non si deve includere nella totalità nazionale”. La citazione è in Camilla Cattarulla,<br />
Corpi dimenticati / corpi recuperati. La cautiva nella letteratura e nella pittura argentina, in<br />
Identità americane: corpo e nazione, cur. Camilla Cattarulla, Cooper Ed., Roma 2006, 91.<br />
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