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L'analisi - Enea

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Tabella 2.3 – Situazione delle emissioni verificate per gli impianti coperti dall’ETS nel 2005,<br />

per Stato membro. Dati al 30 aprile 2006<br />

Stato<br />

membro<br />

Emissioni di<br />

CO2 per il<br />

2005 in<br />

tonnellate<br />

Impianti<br />

che non<br />

hanno<br />

prodotto<br />

un<br />

rapporto<br />

sulle<br />

proprie<br />

emissioni<br />

entro il 30<br />

aprile<br />

Quota<br />

degli<br />

impianti<br />

con<br />

rapporto<br />

verificato<br />

delle<br />

emissioni<br />

110<br />

Impianti<br />

coperti*<br />

Impianti<br />

non<br />

adempienti<br />

al 30<br />

aprile<br />

Assegnazioni<br />

medie annue<br />

dal 2005 al<br />

2007 in<br />

tonnellate**<br />

Quote medie<br />

annue non<br />

assegnate<br />

all’inizio in<br />

tonnellate***<br />

Austria 33.372.841 0 100,00% 199 0 32.674.905 330.050<br />

Belgio 55.354.096 2 99,90% 309 2 59.853.575 2.545.876<br />

Repubblica<br />

Ceca**** 82.453.727 39 98,40% 389 96.907.832 348.020<br />

Danimarca 26.090.910 2 98,90% 380 4 31.039.618 2.460.382<br />

Estonia 12.621.824 0 100,00% 43 1 18.763.471 189.529<br />

Finlandia 33.072.638 10 100,00% 578 19 44.587.032 862.952<br />

Francia**** 131.147.905 17 99,70% 1075 150.500.685 4.871.317<br />

Germania 473.715.872 13 99,80% 1842 90 495.073.574 3.926.426<br />

Greecia 71.033.294 28 99,50% 141 29 71.135.034 3.286.839<br />

Ungheria 25.714.574 13 99,00% 229 19 30.236.166 1.424.738<br />

Irlanda 22.397.678 0 100,00% 109 0 19.238.190 3.081.180<br />

Italia 215.415.641 208 95,40% 943 647 207.518.860 15.551.575<br />

Lettonia 2.854.424 1 99,90% 92 1 4.054.431 505.760<br />

Lituania 6.603.869 2 99,90% 93 4 11.468.181 797.213<br />

Olanda 80.351.292 0 100,00% 209 0 86.439.031 2.503.305<br />

Portogallo 36.413.004 1 99,90% 243 2 36.898.516 1.262.898<br />

Rep.<br />

Slovacca<br />

**** 25.237.739 0 100,00% 175 30.364.848 7.180<br />

Slovenia 8.720.550 0 100,00% 98 0 8.691.990 66.667<br />

Spagna**** 181.063.141 99,10% 800 162.111.391 13.162.130<br />

Svezia 19.306.761 29 99,40% 705 31 22.530.831 678.149<br />

Regno Unito 242.396.039 15 99,90% 768 16 209.387.854 15.527.484<br />

Totale 1.785.337.819 99,10% 9.420 1.829.476.015 73.389.670<br />

Nota: Dal momento che tutti i dati sono inclusi nel registro CITL e nei registri nazionali, i dati per i paesi sprovvisti di<br />

un registro operativo non sono disponibili.<br />

* I dati in questa colonna riportano il numero di impianti con conti attivati nel registro delle emissioni al 30 aprile<br />

2006.<br />

** I dati in questa colonna rappresentano permessi assegnati ad impianti esistenti alla data d’inizio del ETS.<br />

*** I dati in questa colonna rappresentano permessi non assegnati ad impianti esistenti alla data d’inizio del ETS ma<br />

accantonati per nuovi entranti e per assegnazioni su base d’asta (nel caso di Danimarca, Ungheria, Irlanda, e<br />

Lituania).<br />

**** A causa di problemi tecnici nei registri nazionali di Repubblica Ceca, Francia, Repubblica Slovacca e Spagna, il<br />

CITL non ha ricevuto informazioni totalmente affidabili sulle restituzioni a livello di impianto per quei paesi membri.<br />

Pertanto alcuni campi per quei paesi membri sono vuoti. Tutti i dati riportati in tabella sono stati direttamente<br />

comunicati alla Commissione dalle rispettive autorità dei paesi membri.<br />

Fonte: Commissione Europea<br />

In pratica dunque i dati (verificati indipendentemente) hanno mostrato un livello di emissioni<br />

dagli impianti regolati dallo schema ETS inferiore a quello previsto per il 2005. Tale fatto<br />

potrebbe indicare già un’efficacia del sistema ed una riduzione delle emissioni già dal primo<br />

anno, ma in realtà è probabilmente anche il sintomo di una sovrastima del livello baseline delle<br />

emissioni e dunque una sovra-assegnazione delle quote a livello di PNA.<br />

Questo sembra essere quasi sistematicamente avvenuto per i nuovi paesi membri dell’Unione,<br />

entrati nel 2004, probabilmente anche a causa di una generale carenza delle informazioni<br />

statistiche alla base delle loro stime (di baseline). Il risultato immediato di questa<br />

sovrabbondanza di permessi è stato il crollo dei loro prezzi appena i dati sono stati resi<br />

disponibili. Se di sovra-assegnazione si è effettivamente trattato, c’è da attendersi che i prezzi<br />

dei permessi resteranno bassi fino alla fine della prima fase dell’ETS, nel 2007.

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