23.05.2013 Views

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Figura 2.16 – Produzione elettrica per fonte energetica (TWh)<br />

Fonte: NTUA - European Energy and Transport: Trends to 2030 – update 2005. EC DG TREN, 2006<br />

La quota delle rinnovabili nella produzione elettrica, soprattutto grazie al rapido sviluppo<br />

dell’energia eolica (il cui output crescerebbe di venti volte rispetto al 2000), sale al 18% nel<br />

2010 (ancora al di sotto degli obiettivi dell’UE), al 23% nel 2020 e al 28% nel 2030. Anche<br />

l’energia elettrica da biomassa e da solare fotovoltaico cresce rapidamente, ma scontando un<br />

valore iniziale molto basso. Il crescere della quota di fonti “intermittenti” ha per conseguenza<br />

un aumento della capacità di generazione necessaria a rimpiazzarle nei momenti di minore<br />

disponibilità.<br />

La quota del nucleare si riduce dal 30% ad appena il 19%. Si può dire che in questo scenario le<br />

dinamiche opposte delle rinnovabili e del nucleare si compensano, per mantenere la quota di<br />

fonti interne che non danno luogo ad emissioni di CO2, intorno al 45-45% in tutto il periodo.<br />

Come già notato, la quota del carbone decresce nel medio termine, fino al 2020, ma la<br />

necessità di rimpiazzare centrali nucleari obsolete, e i prezzi crescenti del gas, rendono<br />

l’opzione carbone più interessante a partire dal 2020, con implicazioni negative per l’intensità<br />

di carbonio della produzione elettrica europea, il cui trend discendente, come evidenziato dalla<br />

figura 2.16, si arresta.<br />

Questo scenario mostra dunque non pochi aspetti insoddisfacenti, soprattutto rispetto ad<br />

alcune politiche che stanno a cuore all’Unione Europea, come la riduzione delle emissioni di gas<br />

di serra dal settore energetico, la riduzione della dipendenza energetica ed un crescente ruolo<br />

per le rinnovabili.<br />

2.4.2 Scenari alternativi<br />

Due scenari esplorativi con differenti ipotesi sui prezzi del petrolio e gas<br />

Di recente l’Unione Europea ha sperimentato valori elevati dei prezzi all’importazione di<br />

petrolio e gas naturale. I massimi (in valore nominale) per il prezzo del petrolio sono stati<br />

toccati nell’estate 2006, con 77 $/bl. Tale prezzo corrisponde in termini reali a poco meno del<br />

prezzo registratosi allo scoppio della guerra Iran-Iraq nel 1980.<br />

In una tale situazione, la possibilità di un incremento continuo del prezzo per i prossimi 25-30<br />

anni non sembrava cosí remota e la Commissione Europea ha ritenuto utile esaminare<br />

l’impatto sulla domanda energetica dell’Unione di scenari di prezzo più elevati di quelli di<br />

baseline 3 . Due scenari in particolare sono stati considerati:<br />

3 NTUA: European Energy and Transport: Scenarios on high oil and gas prices. EC DG TREN, 2006.<br />

89

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!