L'analisi - Enea

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Figura 6.9 – Rapporto fra l’andamento della spesa pubblica in ricerca in campo energetico e la spesa pubblica in R&S (scala logaritmica) in quattro paesi della UE 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 2000 2001 2002 2003 2004 Fonte: elaborazione ENEA su dati OCSE 374 Danimarca Italia Germania Regno Unito Figura 6.10 – Quota in percentuale della ricerca privata sul totale delle spese in ricerca in quattro paesi della UE 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Germania Danimarca Regno Unito Italia Fonte: elaborazione ENEA su dati OCSE 2000 2001 2002 2003 2004
Il ruolo della ricerca nello sviluppo di tecnologie Lo sviluppo tecnologico è un fenomeno estremamente complesso che coinvolge una moltitudine di attori (organizzazioni) strettamente intercorrelati tra loro a costituire un “sistema”. La natura sistemica e, in particolare, la complessità delle inter-relazioni tra i diversi attori danno conto delle notevoli difficoltà connesse alla valutazione quantitativa dell’impatto della ricerca (di base e applicata) sulla dinamica tecnologica e della proliferazione di studi e ricerche sull’argomento sviluppati negli ultimi anni. La logica del modello di sviluppo lineare delle attività di ricerca - ricerca di base, applicata, industriale - secondo la quale i forti investimenti nel settore della ricerca di base pubblica promuovevano, in modo quasi automatico, a cascata, importanti effetti sull’attività di ricerca e sviluppo industriale, originando prodotti, processi e servizi innovativi, è stata negli ultimi anni affiancata decisamente da una nuova direzione strategica e di sostegno finanziario dell’attività di R&S che prevede una stretta cooperazione tra i diversi attori, enti pubblici di ricerca, università, industria. La nuova politica di supporto pubblico alla R&S è stata così indirizzata, sulla scorta delle esperienze maturate per la conduzione di grandi progetti di ricerca nel settore militare e spaziale, verso il supporto di programmi in settori strategici per l’economia e l’industria – es. nanotecnologie, nuovi materiali, genomica – che vedono la partecipazione congiunta di enti di ricerca, di università e di aziende e che prevedono attività coordinate spinte fino allo sviluppo di nuove tecnologie di immediato utilizzo per le imprese del settore e alla prototipazione di prodotti in grado di passare rapidamente in produzione. Un modello che, allo stato attuale, sembra fornire una migliore rappresentazione delle modalità con cui si realizza lo sviluppo tecnologico, superando i limiti del modello di sviluppo lineare, è quello basato sul meccanismo di apprendimento a due fattori 16 . Questo modello prevede che l’attività di ricerca e sviluppo contribuisca direttamente al miglioramento tecnologico, mentre il miglioramento connesso al guadagno di esperienza (learning by doing) agisca come un acceleratore dell’impatto delle attività iniziali di R&S. R&S Miglioramento tecnologico L’applicazione del modello delle curve di apprendimento a due fattori alle principali tecnologie energetiche ha consentito una loro classificazione in funzione delle specifiche caratteristiche di apprendimento, valutate con riferimento al parametro “costi di capitale” (tabella seguente). Dal punto di vista dell’impatto prodotto dalle attività di R&S, le tecnologie potenzialmente più interessanti sono quelle indicate nel vertice in alto a destra ove sono indicate le tecnologie caratterizzate dai tassi di apprendimento più elevati e con incidenza prevalente delle attività di ricerca e sviluppo. Anche le tecnologie caratterizzate da elevato tasso di apprendimento ma con incidenza bilanciata fra i due fattori, hanno buone prospettive, poiché l’impatto degli investimenti in R&S per queste tecnologie è amplificato dal fattore learning by doing, presumibilmente con costi addizionali trascurabili o nulli. È, tuttavia, opportuno sottolineare che le indicazioni fornite dalla tabella hanno carattere solo qualitativo e vanno considerate con estrema cautela. Il successo di una attività di R&S su di una specifica tecnologia non dipende, infatti, esclusivamente dalle sue caratteristiche di apprendimento, ma anche dal contesto generale che definisce il mercato di destinazione della tecnologia stessa. Questo mercato è, come noto, condizionato in misura determinante da diversi fattori quali la competizione con altre tecnologie, l’evoluzione dei prezzi dei combustibili, le attività e le misure che determinano il rateo di sostituzione tecnologica ecc. 16 Energy futures – The role of research and technological development Directorate-General for Research, Sustainable Energy Systems - 2006 375 Competitività e quote di mercato rafforzate Learning by doing
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ENEA Rapporto Energia e Ambiente 20
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1 L’analisi Ente per le Nuove tec
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4.4 La via per Kyoto e le implicazi
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CAPITOLO 1 DINAMICHE ENERGETICHE E
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Gli investimenti che saranno effett
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Oltre alle raccomandazioni illustra
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Se oltre ad aumentare la concentraz
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Nucleare L’energia nucleare potre
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Secondo le valutazioni dell’Agenz
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Il lavoro del CCTP esemplifica i du
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In Cina si sta ragionando sull’ad
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In realtà i livelli di costi realm
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Il nucleare. Data la delicatezza de
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In base a tale direttiva il secondo
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La domanda a consuntivo è risultat
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Potenza efficiente, media disponibi
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La rete elettrica italiana La rete
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3.3.4 Le fonti fossili 3.3.4.1 Petr
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Gli aumenti medi nei prezzi industr
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Organizzazione industriale del merc
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La necessaria regolazione dei merca
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Caldaie a premiscelazione Le caldai
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L’elemento decisivo per la diffus
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