L'analisi - Enea

La flotta di trasporto del GNL (186 navi nel 2006, 15 delle quali non legate da contratti a lungo
termine) dovrebbe raggiungere le 500 unità al 2030 per far fronte all’incremento degli scambi.
Alla flotta attualmente circolante si aggiungeranno entro il 2009 altre 126 unità 14 . Le società
che gestiscono gli impianti di liquefazione controllano il 60% della flotta esistente ma solo il
40% dei nuovi ordini, che saranno prevalentemente nella disponibilità delle compagnie
internazionali e dei trader. Tale tendenza riflette una trasformazione del mercato del GNL verso
contratti più liquidi e più a breve termine.
L’andamento dei costi
Nella catena del GNL la fase di liquefazione e quella di trasporto richiedono costi di capitale
ingenti (figura 1.15). Gli sviluppi tecnologici, le economie di scala e i miglioramenti nelle
tecniche di refrigerazione e liquefazione, hanno contribuito a una drastica discesa dei costi
rendendo appetibili riserve di gas situate in località remote rispetto ai centri di consumo. Si
stima che i costi di capitale per la liquefazione siano passati dai 550 $ per t di capacità
dell’inizio degli anni novanta, ai 240 $ del 2002. Hanno contribuito alla discesa dei costi
l’utilizzo comune di servizi e capacità di stoccaggio e le economie di scala (da impianti capaci di
processare in media 2 Mt/anno si passa a impianti con capacità pari a 7-8 Mt/anno). L’Agenzia
Internazionale per l’Energia prevede che i costi continueranno a scendere fino a 200 $ per t di
capacità nel 2010 e fino a 150 $ nel 2030.
I costi di costruzione delle navi adibite al trasporto GNL sono calati notevolmente nel corso
degli anni novanta: sulla base dei dati riportati nel World Energy Investment Outlook della AIE
si stima una riduzione superiore al 30% tra il 1990 e il 2002 15 .
Per i terminali di rigassificazione, è prevista una discesa dei costi di impianto: il costo di
investimento per 1000 m 3 all’anno di capacità passerà da 86 $ nel 2002 a 77 dollari nel 2010 e
a 65 dollari nel 2030, grazie essenzialmente a maggiori rendimenti di scala.
Nel complesso, analizzando tutta la catena di produzione del GNL, si registra un andamento dei
costi di investimento per tonnellata di capacità che passa dai 700 dollari del 1990 ai 500 del
2002, a 420 nel 2010 e 320 nel 2020, considerando una distanza di navigazione di 4.000 km.
Figura 1.15 – GNL: costi di investimento ($ per tonnellata di capacità)
Fonte: AIE
14
106 di queste navi utilizzeranno la tecnologia Gaztransport- Technigaz con serbatoi prismatici a membrana e 21 la
tecnologia Moss-Rosenberg a serbatoi sferici (Quotidiano Energia 17/10/2006).
15
Elaborazioni ENEA su dati World Energy Investment Outlook (pag. 200).
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