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L'analisi - Enea

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Tabella 3.4 – Bilancio energetico nazionale di sintesi. Anno 2005 (Mtep)<br />

Combustibili<br />

solidi<br />

125<br />

Gas<br />

naturale<br />

Prodotti<br />

petroliferi<br />

Rinnovabili<br />

Energia<br />

elettrica<br />

Totale<br />

Produzione 0,6 10 6,1 12,7 29,4<br />

Importazione 16,6 60,6 108,4 0,8 11,1 197,4<br />

Esportazione 0,2 0,3 28,9 0 0,2 29,7<br />

Variazione scorte 0 -0,9 0,3 0 0 -0,6<br />

Consumo interno lordo 17 71,2 85,2 13,5 10,8 197,8<br />

Consumi e perdite del settore energetico -0,5 -0,8 -6,6 -0,1 -43,2 -51,2<br />

Trasformazioni in energia elettrica -11,9 -25,3 -9,4 -11,6 58,2 0<br />

Totale impieghi finali 4,6 45,1 69,2 1,8 25,9 146,6<br />

Industria 4,4 17 7,5 0,3 11,9 41,1<br />

Trasporti 0,4 42,6 0,2 0,9 44<br />

Residenziale e terziario 0 26,5 6,6 1,3 12,7 47,1<br />

Agricoltura 0,2 2,6 0,2 0,5 3,4<br />

Usi non energetici 0,2 1 6,5 0 0 7,7<br />

Bunkeraggi 3,4 0 3,4<br />

Fonte: MAP (22/12/2006)<br />

3.1.1 L’intensità energetica<br />

L’Italia fino alla fine degli anni 90 ha fatto segnare valori dell’intensità energetica finale più<br />

bassi della media dei paesi dell’Unione Europea, avvicinandosi solo recentemente a tali valori.<br />

Alcuni paesi del Nord Europa (Danimarca, Germania, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna) hanno<br />

diminuito notevolmente le loro intensità energetiche. Altri, come Spagna e Portogallo, che<br />

partivano da livelli di intensità energetica più bassi della media, hanno invece dei trend in<br />

crescita.<br />

Il confronto con la situazione europea mostra un’Italia che progressivamente sta riducendo il<br />

beneficio derivatale da una posizione iniziale favorevole in termini di intensità energetiche, e<br />

che negli ultimi anni non riesce a seguire il passo della maggior parte dei paesi europei che,<br />

pur in presenza di una maggiore crescita economica, hanno ridotto notevolmente le loro<br />

intensità energetiche (figura 3.7).<br />

Figura 3.7 – Intensità energetica finale del PIL di alcuni paesi dell’UE (tep/1000 €)<br />

0,180<br />

0,170<br />

0,160<br />

0,150<br />

0,140<br />

0,130<br />

0,120<br />

0,110<br />

0,100<br />

0,090<br />

0,080<br />

90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04<br />

Fonte: elaborazione su dati UE – progetto Odyssee<br />

Belgio<br />

Danimarca<br />

Francia<br />

Germania<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Svezia<br />

media UE<br />

Regno Unito

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