L'analisi - Enea

Tabella 3.34 – BAT (Best Available Techniques) per la riduzione delle emissioni di NOX e CO
provenienti dagli impianti di combustione alimentati a gas per potenze superiori a 50 MW
Tipo di impianto
Turbine a gas
NOx
Livelli di emissione
associati alle BAT
(mg/Nm 3 )
CO
Tenore di O2
(%)
162
Possibili BAT per conseguire questi livelli
Turbine a gas nuove 20–50 5–100 15 Combustori DLN o SCR
DLN per le turbine a gas
esistenti
20–75 5–100 15
Installazione di combustori DLN (se
disponibili per il tipo di turbina considerato)
Turbine a gas esistenti 50–90* 30–100 15 Iniezione di acqua e di vapore o SCR
Motori a gas
Motori a gas nuovi 20–75* 30–100* 15
Motori a gas esistenti 20–100* 30–100 15
Caldaie a gas
Caldaie a gas nuove 50–100* 30–100 3
Caldaie a gas esistenti 50–100* 30–100 3
CCGT
CCGT nuovi senza
combustione
supplementare (HRSG)
CCGT esistenti senza
combustione
supplementare (HRSG)
CCGT nuovi con
combustione
supplementare
CCGT esistenti con
combustione
supplementare
Combustione magra o SCR e catalizzatore
ossidante per il monossido di carbonio
Regolazione per ottenere un basso livello di
emissioni di NOx
Bruciatori a basse emissioni di NOx o SCR o
SNCR
20–50 5–100 15 Combustori DLN o SCR
20–90* 5–100 15
20–50 30–100
20–90* 30–100
Dipende
dal singolo
impianto
Dipende
dal singolo
impianto
Combustori DLN o iniezione di acqua e vapore
o SCR
Combustori DLN e bruciatori a basse emissioni
di NOx per la parte caldaia o SCR o SNCR
Combustori DLN o iniezione di acqua e vapore
e bruciatori a basse emissioni di NOx per la
parte caldaia o SCR o SNCR
SCR: riduzione selettiva catalitica degli NOx - SNCR: riduzione selettiva non catalitica degli NOx
DLN: Dry Low NOX CCGT: turbogas a ciclo combinato
Fonte: Commissione Europea – Dir.Gen CCR
Prospettive di sviluppo della cogenerazione
Il potenziale di sviluppo di cogenerazione in Italia, risulta ancora elevato: se realizzato con alti
rendimenti complessivi può contribuire alla riduzione dei consumi di combustibili di
importazione ed al contenimento delle emissioni di CO2 e di inquinanti nelle città.
Nel settore teleriscaldamento si può citare una stima del potenziale effettuata dal CESI che
prevede una volumetria effettivamente allacciabile di 1091 milioni di m 3 (pari a 7 volte l’attuale
volumetria), con una produzione termica di 28,9 TWh (4,6 volte l’attuale produzione).
Per quanto riguarda l’intero settore cogenerativo, si può citare la stima dell’Istituto per lo
Sviluppo Sostenibile (ISSI) riportata nella tabella 3.35 riferita ad uno scenario al 2020. Tale
ipotesi verrebbe ad aumentare la produzione elettrica da cogenerazione di 43 TWh, (+48%
della produzione 2005); l’energia termica verrebbe aumentata di 45,2 TWht (+85%).
Si tratterebbe quindi di un intervento spostato soprattutto sull’aumento della quota calore,
quindi con un alto rendimento complessivo, in accordo con le indicazioni della direttiva europea
2004/8.