L'analisi - Enea

Figura 1.35 – Emissioni di CO2: confronto tra Scenario Alternativo e Scenario di Riferimento
Fonte: AIE – WEO 2006
Il miglioramento dell’efficienza negli usi finali di energia (autoveicoli, impianti di
condizionamento, illuminazione, motori industriali) determinerebbe poco meno di due terzi
della riduzione di emissioni rispetto allo Scenario di Riferimento. Gli incrementi di efficienza
nella generazione termoelettrica e un incremento della produzione nucleare e da fonti
rinnovabili contribuirebbero per circa il 35%.
La messa in opera di una decina di politiche sarebbe sufficiente per ottenere circa il 40% della
riduzione delle emissioni (tabella 1.12); tali misure portano anche a maggiori riduzioni delle
importazioni di petrolio per un ammontare di 2,25 Mb/g (di cui 1,52 Mb/g derivanti
dall’incremento degli standard di efficienza CAFE – Corporate Average Fuel Economy - negli
Stati Uniti).
Da un primo esame risulta evidente come le politiche maggiormente significative risultano
essere quelle che producono una riduzione dell’impiego delle fonti fossili: incremento
nell’utilizzo di fonti rinnovabili e nucleare, miglioramenti di efficienza nel settore elettrico, nel
settore civile e nei trasporti.
Le politiche chiave incluse nello Scenario Alternativo, capaci di determinare il 37% della
riduzione di emissioni a livello globale sono schematicamente rappresentate nella tabella 1.12.
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