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L'analisi - Enea

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Tabella A – Produzione di energia elettrica per fonte (TWh)<br />

2001 2005<br />

non-OCSE OCSE Totale non-OCSE OCSE Totale<br />

Idroelettrico 1351 1284 2635 1625 1352 2977<br />

Nucleare 363 2274 2637 432 2333 2764<br />

Petrolio 595 550 1145 662 532 1194<br />

Gas 1318 1682 3001 1749 1908 3657<br />

Carbone 2309 3522 5830 3255 3935 7190<br />

Eolico Solare Geotermico 22 68 90 25 123 148<br />

Altro 25 148 173 33 176 209<br />

TOTALE 5983 9528 15511 7781 10359 18139<br />

Fonte: elaborazione ENEA su dati ENERDATA S.A.<br />

Tra il 2001 e il 2005 la produzione di energia elettrica a livello mondiale è passata da 15.511 TWh a<br />

18139 TWh (+4,2% all’anno) (Tabella A).<br />

Più di due terzi di tale incremento sono stati realizzati nei paesi non-OCSE nei quali si è registrato un<br />

tasso di crescita annuo pari al 7,6%. L’incremento nei paesi OCSE è stato più contenuto e, sebbene il<br />

57% della produzione mondiale di elettricità avvenga nei paesi industrializzati, la tendenza recente<br />

evidenzia il progressivo modificarsi delle quote di produzione a favore delle economie emergenti. La<br />

produzione da fonti rinnovabili non idroelettriche (l’83% del totale mondiale è realizzato nei paesi OCSE)<br />

continua a crescere in misura più marcata nei paesi sviluppati; per tutte le altre modalità di generazione i<br />

paesi non-OCSE hanno fatto registrare tassi di incremento della produzione più pronunciati.<br />

Particolarmente rilevante, anche per l’impatto ambientale che tale attività comporta, risulta l’incremento<br />

di generazione termoelettrica da combustibili solidi (+5,8% l’anno), realizzato per il 70% nei paesi non-<br />

OCSE (+10,2% l’anno) e pari a circa il 52% dell’incremento totale della produzione elettrica.<br />

Nel complesso, nel 2005 la produzione mondiale di elettricità è realizzata per il 31% attraverso le due<br />

maggiori fonti elettriche primarie, per il 67% da produzione termoelettrica e per il restante 2% da altre<br />

fonti non convenzionali e rinnovabili. Le modalità di produzione sono molto diverse nelle varie aree<br />

geografiche e, schematicamente, si può evidenziare che:<br />

- la produzione termoelettrica nei paesi non OCSE copre il 73% del totale (il carbone da solo il 42%), nei<br />

paesi OCSE tale quota scende al 61%;<br />

- la produzione nucleare e idroelettrica è pari al 36% del totale nei paesi OCSE e scende al 27% nei paesi<br />

meno industrializzati;<br />

- la produzione geotermica, eolica, fotovoltaica e da fonti non convenzionali coinvolge quasi esclusivamente<br />

i paesi OCSE nei quali raggiunge il 3% del totale.<br />

1.1.3 Andamento dei prezzi delle fonti fossili<br />

I prezzi delle principali qualità di petrolio greggio, nel 2005 e nei primi nove mesi del 2006,<br />

hanno continuato a crescere, come illustrato nella figura 1.10, allo stesso ritmo dei due anni<br />

precedenti, rimanendo per un lungo periodo sopra la soglia dei 70 $/b.<br />

Nell’estate del 2006 il prezzo dei marker West Texas Intermediate e Brent hanno superato per<br />

un breve periodo, in coincidenza con la fase di massima tensione diplomatica con l’Iran, i 77<br />

$/b. Negli ultimi mesi del 2006, grazie al rallentamento della domanda, all’allentamento delle<br />

tensioni diplomatiche e politiche in Iran e Nigeria e alla ricostituzione di un livello ottimale di<br />

scorte nei paesi OCSE, le quotazioni sono scese nuovamente ai pur elevati livelli dell’inverno<br />

2006.<br />

L’andamento è comune ai marker di riferimento, e a quelli di qualità inferiore che coprono una<br />

quota importante dell’offerta mondiale (Urals e Arabian Light).<br />

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