L'analisi - Enea

edifici a basso consumo (“case passive”), le quali, nel medio periodo, dovranno diventare lo
standard per le nuove costruzioni.
Miglioramento dei processi di trasformazione dell’energia
Dato il volume delle perdite nel processo di produzione, trasmissione e distribuzione
dell’energia, la Commissione intende sviluppare entro il 2008 requisiti di rendimento minimi
per gli impianti di produzione di elettricità, calore e freddo, di potenza inferiore a 20 MW 5 . Si
prevede inoltre, in collaborazione con l’industria della generazione e con il CEER 6 , di adottare
linee guida sulle migliori pratiche per incrementare il rendimento degli impianti e per ridurre le
perdite di trasmissione e distribuzione. Entro la fine del 2007 è prevista infine la presentazione
di una proposta per l’adozione di un nuovo quadro regolamentare di promozione della
generazione distribuita, per l’ulteriore promozione della cogenerazione e per l’adozione di
requisiti minimi di rendimento dei sistemi di teleriscaldamento e di micro-cogenerazione.
Trasporti
Tra le diverse misure proposte dalla Commissione assume particolare rilevanza l’impegno ad
adottare tutte le misure necessarie, anche a carattere legislativo, per raggiungere, entro il
2012, il target di emissione di 120 g CO2/km per le nuove autovetture. Nelle intenzioni della
Commissione tale obiettivo deve essere raggiunto passando entro il 200-2009 attraverso un
accordo volontario che limiti le emissioni a 140 g CO2/km. Il Piano riconosce inoltre che è
possibile risparmiare energia migliorando l’efficienza dei sistemi di trasporto stradali, ferroviari,
marittimi e aerei, nonché intervenendo sulle abitudini dei cittadini.
Promozione del finanziamento degli investimenti in efficienza energetica
La Commissione intende proseguire nel percorso di identificazione e rimozione delle barriere
legali negli Stati membri che impediscono il ricorso alle società di servizi energetici (ESCo) e a
strumenti contrattuali per l’efficienza energetica. In particolare è prevista la promozione
dell’offerta di finanziamento da parte del settore bancario nei confronti delle PMI e delle ESCo
al fine di realizzare interventi di efficienza energetica identificati nel corso di audit energetici.
Incentivazione dell’efficienza energetica nei nuovi Stati membri
La Commissione intende promuovere il finanziamento di progetti per l’efficienza energetica nei
nuovi Stati membri, in particolare nel settore dell’edilizia sociale, facendo ricorso ai Fondi
strutturali e di coesione.
Coerente utilizzo della tassazione
La Commissione preparerà un Libro Verde sulla tassazione indiretta e successivamente rivedrà
la direttiva 2003/96/CE per integrarvi le tematiche dell’efficienza energetica e della tutela
ambientale.
Sensibilizzazione, formazione e informazione
Il Piano sottolinea l’importanza della formazione degli energy manager e della sensibilizzazione
dell’opinione pubblica, in particolare attraverso programmi di educazione nelle scuole.
Efficienza energetica nelle città
La Commissione promuoverà nel 2007 la conclusione di un Patto tra i sindaci delle 20-30 più
grandi città europee all’avanguardia nel campo dell’efficienza energetica in modo da favorire lo
scambio di esperienze e l’applicazione delle migliori tecnologie.
Cooperazione internazionale
Per promuovere l’efficienza energetica a livello globale la Commissione si sforzerà di
raggiungere un accordo quadro con partner commerciali e organizzazioni internazionali per la
promozione dell’efficienza energetica negli usi finali e nella produzione di energia.
Nella tabella 7.2 vengono sinteticamente esposti gli interventi presi in considerazione dal Piano
d’Azione.
5
Si tratta di impianti non inclusi nell’ambito di applicazione della direttiva Emission Trading.
6
Council of European Energy Regulators
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