23.05.2013 Views

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tabella 3.6 – Revisione delle misure di riduzione incluse nello scenario di riferimento (Mt CO2<br />

eq)<br />

Delibera CIPE 123/2002 Revisione<br />

Industria elettrica 26 26<br />

Civile 6,3 6,3<br />

Trasporti 7,5 4,6<br />

Meccanismi flessibili (MF) 12 4,5<br />

Totale 51,8 41,4<br />

Fonte: MSE, MATT PNA 2, 18 dicembre 2006<br />

Tabella 3.7 – Quadro di sintesi delle riduzioni secondo il Protocollo di Kyoto (Mt CO2 eq)<br />

Emissioni 1990 519,5<br />

Emissioni 2000 554,6<br />

Emissioni 2004 580,7<br />

Scenario Riferimento 2010 587,3<br />

Obiettivo Kyoto 485,7<br />

Distanza Obiettivo 95,0<br />

Fonte: MSE MATT PNA2 18 dicembre 2006<br />

Il nuovo quadro, infatti, revisiona la serie storica di emissioni (tabella 3.7) e quindi ridefinisce<br />

un nuovo obiettivo di emissione, pari a 485,7 Mt CO2 eq. Non viene più considerato lo scenario<br />

tendenziale, in quanto si ritengono già acquisite le misure avviate o comunque decise entro il<br />

30 giugno 2002 (51,8 Mt CO2 eq), anche se ne viene effettuato un aggiornamento. La<br />

revisione di aggiornamento comporta una diminuzione di quanto previsto nella precedente<br />

delibera. L’impatto delle misure passa da 51,8 Mt CO2 eq a 41,4 Mt CO2 eq. In particolare<br />

rimangono costanti i valori dei settori dell’industria elettrica e quelli del settore civile, mentre<br />

diminuiscono quelli del settore trasporti e quelli da realizzarsi attraverso i meccanismi flessibili,<br />

come riportato in tabella 3.6.<br />

Come mostrato in tabella 3.7, il nuovo quadro di programmazione deve tenere conto di una<br />

distanza dall’obiettivo di Kyoto pari a 95,0 Mt CO2 eq (distanza tra le emissioni del 2004 e<br />

l’obiettivo di Kyoto). Per colmare la distanza dall’obiettivo, il Piano Nazionale di Allocazione<br />

prevede una serie di misure nazionali che comportano riduzioni delle emissioni di 42,15 Mt CO2<br />

eq (32,7 Mt CO2 eq riguardano settori non soggetti alla direttiva ET e 9,45 Mt CO2 eq parti di<br />

settori ETS non soggetti alla direttiva). Altre misure per 10,65 Mt CO2 eq sono individuate nei<br />

settori ETS soggetti alla direttiva e non vengono quindi conteggiati per il raggiungimento<br />

dell’obiettivo. L’utilizzo dei cosiddetti sink prevede un assorbimento di gas serra per 16,2 Mt<br />

CO2 eq. Il sistema ET (con il Piano Nazionale di Allocazione per il secondo periodo 2008-2012)<br />

comporta 18,1 Mt CO2 eq e il ricorso ai meccanismi flessibili per 19,0 Mt CO2 eq, come<br />

riportato in tabella 3.8.<br />

Tabella 3.8 – Misure di riduzione previste dal Piano Nazionale di Allocazione (Mt CO2 eq)<br />

Misure nazionali 42,15<br />

Misure settori non soggetti alla direttiva ETS 32,70<br />

Misure settori ETS non soggetti alla direttiva 9,45<br />

Sink 16,20<br />

ETS 18,10<br />

Totale 76,45<br />

Meccanismi flessibili (MF) (CDM JI) 19,00<br />

TOTALE 95,45<br />

130

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!