L'analisi - Enea

La seconda parte del capitolo intende poi analizzare gli effetti che l’investimento in ricerca nel
settore energetico sta avendo nello sviluppo tecnologico dei maggiori paesi industriali
attraverso l’analisi della competitività acquisita nelle tecnologie applicate alla produzione di
energia. Con questa visuale si intende non solo fornire un riscontro dei leader e dei follower
tecnologici del settore energetico, ma anche riflettere, in senso più ampio, sulle ricadute
dirette e indirette che lo sviluppo tecnologico in questo settore può avere in termini di
opportunità di crescita del sistema economico. Dal considerare l’immediato riflesso
sull’aumento dell’efficienza energetica, di per sé “allentamento” di un vincolo allo sviluppo,
l’analisi si concentra infatti sui processi di creazione di nuove competenze tecnologiche, come
guida di una strategia energetica più complessa, cioè tale da indurre un uso delle diverse fonti
energetiche in base alla specifica padronanza delle diverse tecnologie, ma anche in grado di
contribuire allo sviluppo tecnologico di tutto il sistema economico nel suo insieme. Dipendenza
energetica e dipendenza tecnologica rappresentano in altri termini due facce di uno stesso
vincolo allo sviluppo del Paese. In particolare se la capacità di incidere sulla dipendenza
energetica risiede sempre più nell’elaborare opportune soluzioni tecnologiche, l’intento è quello
di mostrare che esiste per il Paese il rischio di sviluppare una dipendenza tecnologica
secondaria a quella energetica, a meno che le politiche orientate alla ricerca e allo sviluppo
tecnologico non assumano un ruolo centrale nell’azione della politica industriale.
6.1 La ricerca scientifica e tecnologica nel settore energetico
6.1.1 Attività e iniziative di R&S in ambito internazionale
Carbon Sequestration Leadership Forum (CSLF)
Il Carbon Sequestration Leadership Forum è un’iniziativa internazionale, cui partecipano 17
paesi oltre alla Commissione Europea, lanciata dagli USA nel febbraio 2003 nell’ambito del
dibattito sul cambiamento climatico.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è il miglioramento delle tecnologie di cattura e
sequestro del carbonio da conseguire attraverso attività di ricerca e sviluppo, coordinata a
livello internazionale e con il forte coinvolgimento dell’industria privata.
Nell’ambito del Forum sono attualmente previsti tre tipi di collaborazione: acquisizione dati,
scambio di informazioni e progetti congiunti.
Le attività svolte nell’ambito del CSLF sono coordinate da un “Policy Group”, incaricato di
governare tutti gli aspetti istituzionali e politici dell’iniziativa, e da un Gruppo Tecnico, che ha il
compito di monitorare l’andamento delle attività dei progetti di collaborazione e fare
raccomandazioni al “Policy Group” su eventuali azioni che si dovessero rendere necessarie. I
progetti di collaborazione possono essere intrapresi nell’ambito del CSLF una volta che per essi
ci sia stata l’autorizzazione da parte del “Policy Group” su richiesta del Gruppo Tecnico. ENEA
assicura il supporto tecnico specialistico al Ministero dello Sviluppo Economico, membro
italiano di CSLF, e rappresenta l’Italia nel Gruppo Tecnico.
I progetti sinora riconosciuti nell’ambito del CSLF e che vedono la partecipazione di operatori
italiani sono:
The CO2 Capture Project (CCP)
Partecipano a questo progetto internazionale otto delle maggiori società energetiche mondiali
(Eni Spa per l’Italia). Il progetto mira alla riduzione delle emissioni associate alla fornitura
dell’energia, garantendo il soddisfacimento dei fabbisogni energetici, a livello mondiale, a
prezzi competitivi e, nel contempo, salvaguardando l’ambiente.
L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di ridurre il costo
della cattura della CO2 generata dai processi di combustione e di consentire il suo stoccaggio
sicuro nel sottosuolo. Queste tecnologie saranno applicabili alla maggior parte delle fonti di CO2
– quali impianti di generazione elettrica e altri processi industriali. L’applicazione delle nuove
tecnologie consentirà una riduzione significativa dell’impatto ambientale prodotto dall’impiego
dei combustibili fossili nella fase di transizione verso un sistema energetico fondato su fonti
energetiche più pulite.
350