23.05.2013 Views

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

L'analisi - Enea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Secondo le più accreditate organizzazioni istituzionali e quelle rappresentative dell’industria<br />

energetica, i reali benefici della GD si possono riassumere attraverso le seguenti<br />

considerazioni.<br />

Un’ ampia applicazione delle GD può ridurre drasticamente i costi energetici a due livelli, quelli<br />

dell’utente individuale e quelli delle economie nazionali/internazionali nel loro insieme. Mentre i<br />

risparmi di costo individuali non possono che essere analizzati caso per caso e dipendono dalle<br />

condizioni del mercato locale e dalle situazioni regolatorie, quelli generali si basano sulle<br />

valutazioni di risparmi globali di combustibile primario e di trasmissione/distribuzione. Alcuni<br />

studi stimano che negli Stati Uniti l’economia potrebbe registrare un risparmio di circa il 20%<br />

dei costi elettrici con un raddoppio della quota di mercato della GD nel 2010 e che altre nazioni<br />

potrebbero conseguire analoghi risultati.<br />

La generazione elettrica è responsabile di circa il 40% delle emissioni globali di anidride<br />

carbonica e sostanzialmente tutte le forme di GD riducono parzialmente (tecnologie avanzate)<br />

o totalmente (tecnologie basate su fonti rinnovabili) tali emissioni. Le stime conducono, negli<br />

scenari di diffusione elevata della GD, a riduzioni di circa 730 Mt annue al 2010 equivalenti ad<br />

un quarto delle riduzioni richieste per ottemperare agli obiettivi imposti dal Protocollo di Kyoto.<br />

Un uso più accentuato della GD contribuisce a limitare le perdite per trasmissione e<br />

distribuzione 12 oltre a ridurre sia l’impatto visivo che causano le reti di T&D sia la crescente<br />

congestione delle reti nei paesi più sviluppati.<br />

Con il crescere della complessità delle odierne tecnologie, cresce la sensitività alle fluttuazioni<br />

della tensione. Uno studio dell’Electric Power Research Institute (EPRI) degli Stati Uniti ha<br />

concluso che nel 2000 soltanto in questo paese la cattiva qualità della fornitura elettrica è<br />

costata 119 B$. Molte industrie hanno pertanto perduto la loro fiducia nella capacità delle<br />

utilities tradizionali di assicurare forniture elettriche affidabili e guardano con sempre maggiore<br />

attenzione a soluzioni di GD che attenuino i rischi di interruzioni e fluttuazioni nei momenti di<br />

picco della domanda.<br />

Un sistema di generazione centralizzato basato su una estesa rete di trasmissione e<br />

distribuzione è un target vulnerabile. Una più ampia diffusione della GD riduce tale<br />

vulnerabilità ai danni o alle distruzioni, ed è ormai riconosciuto che una distribuzione<br />

territoriale della generazione elettrica crea diversità, con il risultato di avere un sistema<br />

elettrico più robusto ed affidabile.<br />

Vi sono 2 miliardi di persone nel mondo che non hanno accesso all’energia elettrica basata sui<br />

sistemi di rete; molte di queste persone vivono in aree sottosviluppate o con una densità di<br />

popolazione troppo bassa per giustificare accesso o connessione alla rete. Secondo la Banca<br />

Mondiale “la generazione distribuita rappresenta una opportunità unica per aiutare i paesi in<br />

via di sviluppo a progredire verso l’utilizzo di energia pulita,affidabile e a costi sostenibili, in<br />

sostanza verso crescita economica e riduzione della povertà”. La Banca ha un crescente<br />

numero di programmi in tal senso basati principalmente sul fotovoltaico, sulle biomasse,<br />

sull’eolico di scala ridotta e sul minihydro.<br />

Infine ma non meno importanti, vanno segnalati benefici market-related, ovvero minor rischio<br />

di esposizione alla volatilità dei prezzi dell’elettricità e alla dipendenza dal gas naturale<br />

importato. Il consumo di gas si incrementa rapidamente a livello mondiale in quanto si guarda<br />

sempre più a tale combustibile per l’alimentazione di centrali elettriche e di pari passo cresce<br />

la preoccupazione circa la sicurezza delle forniture. In Europa tale crescita è esplosa negli anni<br />

recenti e la GD (con particolare enfasi alla cogenerazione) è uno degli strumenti principali per<br />

alleviare una dipendenza ad alto rischio. Nel caso di raddoppio della cogenerazione al 2010 si<br />

può ipotizzare un risparmio di circa il 25 % del gas naturale importato.<br />

9.5 Ricerca e sperimentazione<br />

Lo sviluppo e la crescita della GD è ormai una realtà non più trascurabile nell’ambito<br />

dell’interazione tra le medesime forme di generazione e la rete elettrica. Tali fenomeni trovano<br />

la loro spinta nella liberalizzazione dell’attività di produzione dell’energia elettrica unitamente ai<br />

programmi di sviluppo ed incentivazione allo sfruttamento delle fonti primarie di energia<br />

12 Nel 1999 le perdite di trasmissione e distribuzione hanno rappresentato il 9,5% di tutta la generazione mondiale<br />

(equivalenti alla domanda di Francia, Germania e Regno Unito insieme).<br />

489

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!