01.06.2013 Views

Leggende delle Alpi - Centrostudirpinia.It

Leggende delle Alpi - Centrostudirpinia.It

Leggende delle Alpi - Centrostudirpinia.It

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LE STREGHE DELLE ALPI 269<br />

ove si riuniscono i morti a mezzanotte, non ha incon-<br />

trato altro che una strega.<br />

Questa credenza si ritrova anche fra gli abitanti <strong>delle</strong><br />

pianure a pie <strong>delle</strong> <strong>Alpi</strong> ed in altre regioni. Essa diede<br />

molto pensiero alle genti del Medioevo , e si scrissero<br />

volumi per provare che le streghe, i fattucchieri, i<br />

maghi si compiacevano nel mutarsi in gatti; anzi verso<br />

la metà del secolo scorso, mentre pur fra i dotti si<br />

conservavano infinite superstizioni , avvenne<br />

che nella<br />

città di Metz, quando facevansi le fiammate in onore<br />

di San Giovanni, si bruciavano gatti chiusi in gabbie di<br />

legno e forse credevasi di aver vinta ogni arte di magìa.<br />

Nella valle di Susa ritroviamo in una leggenda, che<br />

un enorme gatto nero viveva pacificamente in mezzo<br />

ad una famiglia di pastori , ed era da tutti amato ed<br />

accarezzato. Una sera, mentre la famiglia era raccolta<br />

vicino alla legna accesa nel focolare e si discorreva<br />

lietamente, una voce disse in maniera da essere udita<br />

da tutti : — Ruin Ve mort. — Per un caso meraviglioso,<br />

mentre non riusci a nessuna persona d'intendere il si-<br />

gnificato di quelle parole, il gatto, che dormiva, balzò<br />

come se avesse sentita una scossa elettrica , e fra la<br />

gente stupita disse ad alta voce, mostrandosi meravigliato<br />

profondamente: — Riiin Ve mort! a tocca a mi —<br />

e sparve lasciando capire che era uno stregone, e che<br />

essendo morto uno dei capi della schiera maledetta, a<br />

lui toccava di occuparne il posto.<br />

Nella valle Anzasca invece credesi che le streghe<br />

escano dai cadaveri in forma di mosconi. Esse di notte<br />

si mettono in cammino portando una pignatta, in cui<br />

vi sarà di certo il grasso, col quale si ungono al pari<br />

di quelle della valle di Varaita e della Carnia. Esse par-<br />

tono dalle cappe dei camini, ed il sito, ove si raccol-<br />

gono, sarebbe vicino a Borgone, sulla strada per andare<br />

al Monte Rosa. Vien detto quel sito : il Piano <strong>delle</strong><br />

streghe.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!