02.06.2013 Views

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

speciale<br />

anche <strong>per</strong> <strong>il</strong> modello riparativo, <strong>la</strong> considerazione da cui si parte è <strong>il</strong> fallimento del<strong>la</strong><br />

giustizia retributiva, che nel sostituire al<strong>la</strong> vendetta privata <strong>la</strong> vendetta pubblica, è accusata<br />

di svolgere un ruolo di mero controllo sociale sul conflitto individuale, ruolo giudicato<br />

inefficace e insoddisfacente: l’autore del fatto, soggetto al<strong>la</strong> pena, viene stigmatizzato con<br />

effetti controproducenti sul<strong>la</strong> sua identità sociale, mentre <strong>la</strong> vittima vive quasi sempre un<br />

senso di frustrazione e di emarginazione.<br />

<strong>il</strong> modello riparativo intende così promuovere una giustizia penale che non si limiti<br />

ad espropriare <strong>la</strong> vittima del<strong>la</strong> sua vendetta <strong>per</strong> sostituir<strong>la</strong> con <strong>la</strong> vendetta pubblica, ma che<br />

si faccia piuttosto carico del conflitto fra <strong>la</strong> vittima e l’autore del reato e degli strumenti <strong>per</strong><br />

porvi rimedio.<br />

Nel processo penale tradizionale <strong>la</strong> vittima è in qualche modo tenuta fuori dal processo,<br />

che si concentra piuttosto sul fatto e sul suo autore; normalmente <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona offesa<br />

vi può entrare soltanto con <strong>la</strong> costituzione di parte civ<strong>il</strong>e, ma <strong>per</strong> <strong>il</strong> resto svolge un ruolo<br />

molto indiretto ed astratto, in funzione del<strong>la</strong> qualificazione del fatto, che è comunque incentrato<br />

sul soggetto attivo del reato.<br />

è stato detto che tutto ciò non è casuale: se è vero che <strong>la</strong> giustizia penale è sorta <strong>per</strong><br />

arginare <strong>la</strong> vendetta privata, <strong>il</strong> processo diventa <strong>il</strong> luogo <strong>per</strong> allontanare <strong>il</strong> reo dal<strong>la</strong> vittima,<br />

<strong>per</strong> porre f<strong>il</strong>tri e tenere distanti i due contendenti, “legati” soltanto dall’azione risarcitoria,<br />

pure questa mediata dalle rigide forme processuali.<br />

a fronte di questa analisi, <strong>la</strong> giustizia riparativa si pone l’obiettivo ambizioso di<br />

spostare <strong>la</strong> direzione del processo, di dare al<strong>la</strong> vittima uno spazio di ascolto e di rie<strong>la</strong>borazione<br />

del trauma legato all’evento di reato, di restituirle <strong>la</strong> <strong>per</strong>cezione che <strong>la</strong> società<br />

avverte <strong>la</strong> necessità di trovare una risposta che, <strong>per</strong> quanto possib<strong>il</strong>e, ponga rimedio al<br />

torto subito, assumendo i caratteri di una giustizia che mira più al<strong>la</strong> riconc<strong>il</strong>iazione che<br />

al<strong>la</strong> vendetta.<br />

subire un fatto di reato costituisce un’es<strong>per</strong>ienza a volte devastante e, comunque,<br />

sempre più ampia di quanto possa cogliere uno sguardo su<strong>per</strong>ficiale: l’astratta configurazione<br />

formale del reato non è significativa del<strong>la</strong> concreta gravità degli effetti subiti dal<strong>la</strong><br />

vittima, che anche <strong>per</strong> fattispecie di reato lievi possono risultare inaspettati e tutt’altro che<br />

irr<strong>il</strong>evanti, in termini di sofferenza e di disagio, inserendosi in una dimensione esistenziale,<br />

artico<strong>la</strong>ta e complessa, verso cui <strong>il</strong> processo tradizionale mostra una sostanziale indifferenza.<br />

i sentimenti di rabbia, di esclusione, di sofferenza <strong>per</strong> l’ingiustizia subita, restano così<br />

fuori dal processo tradizionale, che si concentra sull’autore del reato, e <strong>il</strong> più delle volte <strong>la</strong><br />

risposta punitiva statuale <strong>la</strong>scia inalterato <strong>il</strong> conflitto e insoddisfatta <strong>la</strong> vittima.<br />

<strong>la</strong> direzione che si intende <strong>per</strong>correre è invece quel<strong>la</strong> di ricomporre <strong>la</strong> frattura che si<br />

è determinata tra l’autore del reato e <strong>la</strong> vittima, mediante <strong>il</strong> tentativo di su<strong>per</strong>are <strong>il</strong> blocco<br />

dei rapporti conseguente al reato.<br />

Quanto agli strumenti giuridici adottati <strong>per</strong> <strong>per</strong>seguire le finalità di tipo riparativo,<br />

non è un caso che <strong>il</strong> modello si sia sv<strong>il</strong>uppato soprattutto nei paesi anglosassoni, maggiormente<br />

attrezzati <strong>per</strong> l’ampia flessib<strong>il</strong>ità dovuta al ruolo meno vinco<strong>la</strong>nte del<strong>la</strong> legge scritta<br />

e, soprattutto, al<strong>la</strong> discrezionalità dell’azione penale.<br />

Ma anche paesi di tradizione europea (Germania, austria) vanno sempre più accogliendo,<br />

dal punto di vista normativo, le istanze provenienti da questo modello.<br />

110

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!