Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile
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speciale<br />
Gli vennero le <strong>la</strong>crime agli occhi. <strong>il</strong> dolore<br />
non lo aveva mai abbandonato, ma in<br />
qualche modo era riuscito a contenerlo<br />
sotto <strong>il</strong> livello del<strong>la</strong> coscienza. Non aveva<br />
avuto <strong>il</strong> tempo di riflettere, e <strong>la</strong> sua mente<br />
si era risolutamente distolta da uno<br />
spettacolo così doloroso. tirò su col naso,<br />
cercando di soffocare i singhiozzi<br />
– Non lo sapevo… povero piccolo.<br />
<strong>la</strong> distanza professionale si era annul<strong>la</strong>ta<br />
<strong>la</strong> donna si domandò com’era possib<strong>il</strong>e<br />
che <strong>il</strong> rapporto di polizia avesse omesso un<br />
dettaglio del genere.<br />
– se non ti senti di par<strong>la</strong>rne, possiamo<br />
farlo un’altra volta.<br />
Quelle parole calorose infransero quel<br />
che restava del suo autocontrollo, e <strong>il</strong><br />
suo corpo di undicenne si mise di colpo<br />
a tremare sotto <strong>la</strong> violenza dei singhiozzi.<br />
era <strong>la</strong> prima vera occasione di purificare <strong>il</strong><br />
suo dolore. alle <strong>la</strong>crime versate nel posto<br />
di polizia , al buio del<strong>la</strong> cel<strong>la</strong> d’iso<strong>la</strong>mento,<br />
si era mesco<strong>la</strong>ta <strong>la</strong> rabbia, ma adesso <strong>il</strong> suo<br />
pianto era l’espressione di un dolore puro.<br />
tavo<strong>la</strong> 1 - i momenti del colloquio<br />
160<br />
piuttosto che colpevolizzare alex <strong>la</strong> psicologa accoglie<br />
<strong>il</strong> suo dolore….<br />
….. e <strong>la</strong>scia <strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità ad alex di decidere se si<br />
sente di par<strong>la</strong>rne o se preferisce rimandare <strong>il</strong> discorso.<br />
Quelle poche parole <strong>per</strong>mettono l’ instaurarsi di un<br />
clima empatico e, all’interno di quel tipo di re<strong>la</strong>zione,<br />
alex si sente libero di far emergere ciò che prova<br />
in quel momento. è evidente l’importanza di dedicare<br />
del tempo al<strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione prima di<br />
toccare l’argomento <strong>per</strong> <strong>il</strong> quale ci si è incontrati.<br />
<strong>la</strong> successione dei momenti del colloquio dovrebbe<br />
essere (vedi tav. 1):<br />
1 - stab<strong>il</strong>ire un rapporto<br />
2 - Far scegliere l’argomento (nel caso di colloqui<br />
generici) { 2 - introdurre l’argomento (nel caso di colloqui<br />
specifici)<br />
3 - procedere ad un assessment del<strong>la</strong> disponib<strong>il</strong>ità<br />
al cambiamento (daC)<br />
4 - definire obiettivi e strategie adeguati al<strong>la</strong> daC<br />
dell’utente<br />
5 - accompagnare l’utente nel processo di cambiamento<br />
applicando le tecniche adeguate.