Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile
Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile
Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
“in capo al mondo”<br />
Dossier<br />
legali e solidali<br />
II incontro regionale del volontariato nel settore penale minor<strong>il</strong>e a Palermo<br />
In memoria di Lucia Natoli 1<br />
“Dobbiamo impegnarci non a dominare,<br />
ma a prenderci cura, migliorare, comprendere.”<br />
edgar Morin<br />
<strong>il</strong> binomio legalità/solidarietà e viceversa è ormai diventato uno slogan sempre più<br />
frequente all’interno dei progetti e servizi che si pongono l’obiettivo di intervenire <strong>per</strong><br />
educare e rieducare minori devianti. Gli attuali scenari contemporanei ci presentano infatti<br />
ragazzi <strong>il</strong> cui reato e le modalità con cui lo stesso viene <strong>per</strong>petrato, mostrano sempre più<br />
una scarsa consapevolezza re<strong>la</strong>tiva all’esistenza di un altro che diventa vittima in quel momento<br />
del reato stesso.<br />
tale <strong>per</strong>cezione distorta pone un importante problema educativo da affrontare<br />
nell’ambito di un <strong>per</strong>corso di recu<strong>per</strong>o che non può prescindere dall’attivare responsab<strong>il</strong>izzazione<br />
e attenzioni verso <strong>il</strong> riconoscimento di un altro diverso da noi, cui riconoscere<br />
innanzi tutto <strong>la</strong> dignità di una esistenza e poi valori, diritti e medesimo rispetto.<br />
in questo senso nel processo penale minor<strong>il</strong>e interviene <strong>la</strong> <strong>Giustizia</strong> riparativa, cioè <strong>la</strong><br />
ricerca di soluzioni agli effetti del conflitto generato dal reato allo scopo di promuovere <strong>la</strong><br />
riparazione del danno, <strong>la</strong> riconc<strong>il</strong>iazione tra le parti ed <strong>il</strong> rafforzamento del senso di sicurezza<br />
collettivo avvalendosi di strumenti che promuovano <strong>la</strong> riparazione del danno. riparare<br />
non significa b<strong>il</strong>anciare in termini economici <strong>il</strong> danno cagionato: <strong>la</strong> riparazione si realizza<br />
tramite azioni positive ed affonda le radici nel <strong>per</strong>corso di mediazione dei conflitti ad essa<br />
sempre sottesa.<br />
l’ottica del<strong>la</strong> <strong>Giustizia</strong> riparativa può essere quindi così riassunta:<br />
• Confronto con <strong>la</strong> propria azione;<br />
• Attivazione di responsab<strong>il</strong>ità <strong>per</strong> le conseguenze del reato;<br />
• E<strong>la</strong>borazione delle modalità di gestione del rapporto con le norme;<br />
• Posizionamento attivo e positivo nei confronti del<strong>la</strong> vittima e/o del<strong>la</strong> comunità;<br />
• Non interruzione dei processi di socializzazione.<br />
Il senso del volontariato <strong>per</strong> l’adolescente dell’area penale<br />
Nell’ambito del <strong>per</strong>corso rieducativo promosso durante <strong>la</strong> <strong>per</strong>manenza del reo nel<br />
circuito penale minor<strong>il</strong>e, si ha così <strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità di attivare un <strong>per</strong>corso di responsab<strong>il</strong>izzazione<br />
rispetto all’azione compiuta. azione che può essere riparata simbolicamente attra-<br />
(Me).<br />
1 assistente sociale, direttore dell’ussM di Messina, deceduta tragicamente nell’estate 2007 nel rogo di patti<br />
171