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Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

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Dossier<br />

Item 2. <strong>per</strong> quanto riguarda l’item “su quali bisogni del ragazzo <strong>il</strong> presente progetto<br />

è stato costruito?”, i bisogni Affettivo-Emotivo-Re<strong>la</strong>zionali sono stati considerati di primaria<br />

importanza (indicati nel 55,56% dei progetti di messa al<strong>la</strong> prova), seguiti dai bisogni di “Progettualità-Responsab<strong>il</strong>izzazione”<br />

nel 23,08% dei progetti, mentre <strong>il</strong> 18,52% dei progetti di messa<br />

al<strong>la</strong> prova è risultato costruito su bisogni di “Ricerca occupazione e/o Competenze <strong>la</strong>vorative”.<br />

Item 3. Gli obiettivi prioritari dei progetti sono risultati “sagomati” sui bisogni fondamentali<br />

dei ragazzi <strong>per</strong> i quali è stata disposta <strong>la</strong> messa al<strong>la</strong> prova. Gli obiettivi definiti dagli<br />

o<strong>per</strong>atori – soddisfare i bisogni affettivo/emotivo/re<strong>la</strong>zionali del ragazzo; realizzare opportunità<br />

educative; allontanare <strong>il</strong> ragazzo dai contesti devianti; aiutare <strong>il</strong> ragazzo nel conseguimento degli<br />

studi; attivare nel ragazzo processi di consapevolezza rispetto al significato del processo ed<br />

all’uscita dal circuito penale – sono parsi distribuiti in modo eterogeneo nelle diverse sedi.<br />

Item 4 e 5. i progetti di messa al<strong>la</strong> prova contengono attività pensate in re<strong>la</strong>zione alle<br />

esigenze ed alle caratteristiche del ragazzo. Attività, sia essa <strong>la</strong>vorativa, che di volontariato,<br />

sportiva, di ut<strong>il</strong>ità sociale…, è l’insieme delle azioni che <strong>il</strong> ragazzo produce; ma anche l’attivarsi<br />

di processi – mediazione, sostegno psicologico, di mentalizzazione del reato, terapeutici…<br />

– attraverso gli o<strong>per</strong>atori.<br />

l’attività è l’occasione che crea es<strong>per</strong>ienza. è <strong>il</strong> pretesto che avvia un processo di apprendimento<br />

e di sco<strong>per</strong>ta. <strong>per</strong>ciò, nei progetti è stata garantita una certa flessib<strong>il</strong>ità sulle<br />

attività, nel senso che queste potevano essere modificate in re<strong>la</strong>zione ai cambiamenti del<br />

ragazzo che avvenivano in corso d’o<strong>per</strong>a.<br />

78<br />

Fig. 5 – Distribuzione dei dati re<strong>la</strong>tivi all’item 4<br />

Come si evince dal grafico, le attività sono state costruite su misura del ragazzo e<br />

sono state strumentali al<strong>la</strong> verifica di una <strong>per</strong>sonalità in cambiamento. tali progetti, che devono<br />

risultare caratterizzati da adeguatezza, praticab<strong>il</strong>ità, flessib<strong>il</strong>ità e realizzab<strong>il</strong>ità, hanno

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