02.06.2013 Views

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

speciale<br />

cui viene descritta <strong>la</strong> crescita del<strong>la</strong> consapevolezza e l’eventuale esigenza del cambiamento.<br />

in allegato si riportano le griglie predisposte <strong>per</strong> l’analisi.<br />

a tale fine gli strumenti ut<strong>il</strong>izzati <strong>per</strong> <strong>la</strong> ricerca qualitativa sono stati i seguenti:<br />

1. schema di intervista a schema libero, con piccoli adattamenti al contesto momentaneo,<br />

durante i tre incontri con <strong>il</strong> minore;<br />

2. trascrizione delle tre interviste realizzate a C.r. e l.s.;<br />

3. griglia di osservazione del linguaggio non verbale;<br />

4. griglia di lettura dei contenuti.<br />

I risultati del<strong>la</strong> ricerca<br />

1. <strong>la</strong> parte quantitativa<br />

<strong>per</strong> i risultati integrali del<strong>la</strong> ricerca quantitativa si rimanda al sito www.giustiziaminor<strong>il</strong>e.it,<br />

sezione studi e ricerche.<br />

2. <strong>la</strong> parte qualitativa<br />

proponiamo <strong>la</strong> trascrizione dei colloqui condotti nel corso del progetto. <strong>la</strong> r<strong>il</strong>ettura<br />

dei contenuti emersi rive<strong>la</strong> subito <strong>il</strong> tentativo di sollecitare nei soggetti intervistati, ai quali<br />

è stata rivolta (pur con piccoli aggiustamenti) <strong>la</strong> stessa domanda, <strong>il</strong> recu<strong>per</strong>o di quelle<br />

“tracce di senso” esistenziali, re<strong>la</strong>zionali, cognitive, affettive presenti lungo <strong>il</strong> continuum<br />

es<strong>per</strong>ienziale del<strong>la</strong> <strong>per</strong>sonale storia di vita. tali tracce di senso sono spesso “soffocate” e<br />

rese inintelligib<strong>il</strong>i dal tumultuoso procedere degli accadimenti, dal “vivere” gli atti del<strong>la</strong><br />

vita quotidiana in modo disaggregato e apparentemente privo di significative connessioni,<br />

dalle molteplici interferenze che accrescono <strong>il</strong> disagio, <strong>il</strong> disorientamento. tutto costringe<br />

<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona a ritratteggiare reattivamente, non senza sofferenza e frustrazioni, gli itinerari e<br />

gli scenari del<strong>la</strong> vita.<br />

proprio <strong>per</strong> evidenziare <strong>la</strong> “progressione semantica” dei contenuti espressi dagli intervistati,<br />

autori di un racconto sempre più approfondito, abbiamo preferito presentare un<br />

quadro <strong>per</strong> così dire “sinottico” dei tre colloqui, in modo da rendere l’immediatezza di tale<br />

approfondimento.<br />

oltre al<strong>la</strong> trascrizione dei colloqui, cioè del<strong>la</strong> parte “verbale” dell’incontro con <strong>il</strong><br />

minore, <strong>il</strong> <strong>la</strong>voro di decodifica dei dati ha previsto <strong>la</strong> trascrizione, in un’apposita griglia, dei<br />

dati re<strong>la</strong>tivi al “non verbale” (postura, gestualità, viso e occhi, variazioni nel<strong>la</strong> voce, respirazione<br />

ed altro). è stata altresì e<strong>la</strong>borata un’altra griglia <strong>per</strong> <strong>la</strong> lettura dei contenuti del<br />

racconto (cosa racconti), confrontando le risposte del minore in corre<strong>la</strong>zione prima-dopo<br />

ed in riferimento alle aree di vita che si intendeva approfondire.<br />

<strong>il</strong> carattere s<strong>per</strong>imentale del<strong>la</strong> ricerca qualitativa “p<strong>il</strong>ota” ci ha <strong>per</strong>messo di considerare<br />

<strong>il</strong> valore di questa es<strong>per</strong>ienza, non so<strong>la</strong>mente come mera raccolta di dati su un<br />

fenomeno, ma anche e soprattutto come occasione <strong>per</strong> applicare uno strumento di <strong>la</strong>voro<br />

educativo che <strong>per</strong>mette all’o<strong>per</strong>atore di analizzare <strong>il</strong> suo agire professionale e all’utente di<br />

creare “occasioni di crescita e cambiamento”, attraverso l’autoesplorazione e l’attribuzione<br />

di significato agli episodi del<strong>la</strong> vita concreta.<br />

125

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!