Scarica il documento - Dipartimento per la Giustizia Minorile
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Dossier<br />
do del cibo, <strong>il</strong> che incoraggia ulteriormente <strong>il</strong> flusso di idee e <strong>il</strong> rispetto <strong>per</strong> gli altri.<br />
<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona che ha “sbagliato” e quel<strong>la</strong> che ha “subito” hanno <strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità di par<strong>la</strong>rsi<br />
in un ambiente privo di minacce e di pregiudizi che, anzi, li supporta.<br />
<strong>il</strong> linguaggio ut<strong>il</strong>izzato è fac<strong>il</strong>itante e si richiede all’uno di pensare al<strong>la</strong> posizione<br />
dell’altro. le <strong>per</strong>sone vengono incoraggiate a considerare diversi punti di vista e<br />
spostati dall’ottica di difendere ad oltranza <strong>la</strong> propria posizione.<br />
le vittime non vengono rafforzate nel<strong>la</strong> loro posizione di supremazia ed <strong>il</strong> colpevole<br />
non verrà relegato nel ruolo di emarginato. Condividere le informazioni ridistribuisce<br />
<strong>il</strong> “potere” ed è proprio <strong>la</strong> polizia che ha ammesso che <strong>il</strong> CCJ offre un tipo di potere<br />
diverso,” un potere di Comunità” che nasce dal fare le cose insieme. Questa es<strong>per</strong>ienza<br />
aiuta le <strong>per</strong>sone anche a vedere i limiti del potere istituzionale.<br />
i partecipanti al progetto hanno s<strong>per</strong>imentato dinamiche nuove come <strong>per</strong> esempio<br />
quel<strong>la</strong> di un uomo d’affari <strong>il</strong> cui negozio veniva rego<strong>la</strong>rmente rapinato. ad un<br />
incontro a cui partecipava una <strong>la</strong>dra, decise di assumer<strong>la</strong> come guardia al negozio,<br />
ottenendo un enorme successo.<br />
l’azione mise in discussione <strong>la</strong> prospettiva dell’uomo rispetto a chi potesse ridurre <strong>il</strong><br />
numero delle rapine visto che <strong>la</strong> polizia, oberata di <strong>la</strong>voro, non dava priorità a questi<br />
eventi delittuosi. Questo modo innovativo di rispondere ai problemi di una comunità<br />
indica <strong>per</strong>altro che le priorità istituzionali possono essere differenti rispetto a quelle<br />
del<strong>la</strong> comunità ed è appunto questo che può diventare fonte di tensione tra i partecipanti.<br />
Negli incontri con <strong>la</strong> comunità tutte le tensioni vengono a gal<strong>la</strong>, dato che si chiede<br />
alle <strong>per</strong>sone di partecipare liberamente, porre domande e trovare soluzioni insieme.<br />
Ciò che si chiede ai partecipanti è di ascoltare attentamente gli altri e cercare compromessi<br />
che vadano bene a tutti. i processi possono essere lunghi, <strong>per</strong>ché i partecipanti<br />
non vengono incoraggiati a saltare subito alle conclusioni, bensì ad impiegare<br />
tutto <strong>il</strong> tempo necessario al<strong>la</strong> discussione. in questo modo si fac<strong>il</strong>ita <strong>la</strong> costruzione<br />
di re<strong>la</strong>zioni e si promuove una maggiore comprensione che <strong>per</strong>mette alle <strong>per</strong>sone di<br />
sv<strong>il</strong>uppare soluzioni creative ai problemi.<br />
<strong>il</strong> CCJ cerca di far sentire le <strong>per</strong>sone parte di una comunità che si riconosce im<strong>per</strong>fetta.<br />
un'o<strong>per</strong>atrice es<strong>per</strong>ta che partecipa al progetto, Barbara, ha così definito<br />
<strong>la</strong> finalità del suo impegno – noi non parliamo di utopia, ma di coinvolgerci l’un<br />
l’altro. Il CCJ contribuisce a costruire <strong>la</strong> comunità, ponendo fine all’iso<strong>la</strong>mento e<br />
all’esclusione.<br />
Questa es<strong>per</strong>ienza mostra come è possib<strong>il</strong>e ridefinire alcune questioni quali <strong>la</strong> separazione<br />
pubblico-privato, l’inclusione-esclusione, <strong>la</strong> dinamica volontari-professionisti, <strong>il</strong> potere<br />
del<strong>la</strong> comunità e quello delle istituzioni. i vantaggi del CCJ sono stati riscontrati sia a livello<br />
individuale che nel<strong>la</strong> comunità. l’università locale ha incluso nelle sue lezioni l’es<strong>per</strong>ienza del<br />
CCJ in materie come <strong>il</strong> diritto e <strong>la</strong> metodologia professionale ed i negozianti del<strong>la</strong> zona hanno<br />
assunto un diverso atteggiamento sia verso i colpevoli che verso <strong>la</strong> giustizia ripartiva.<br />
ovviamente, questo tipo di es<strong>per</strong>ienza non è in grado di affrontare e risolvere i problemi<br />
legati al<strong>la</strong> povertà e ai grandi problemi strutturali <strong>per</strong> i quali c’è bisogno di iniziative<br />
volte a creare alleanze tra diversi gruppi e con i politici locali che gestiscono <strong>il</strong> potere e le<br />
risorse, <strong>per</strong> fare in modo che queste siano rese equamente e prontamente disponib<strong>il</strong>i.<br />
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