TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La società civile e i suoi conflitti – salariali, redistributivi, sociali di ogni genere –<br />
vengono ignorati, cancellati dall’orizzonte di una classe dirigente per cui ciò che<br />
importa è “lo sviluppo prima di tutto” (Ramp<strong>in</strong>i, 2005a).<br />
In C<strong>in</strong>a, possono essere classificate, <strong>in</strong> base all’orig<strong>in</strong>e sociale e ai settori <strong>in</strong> cui<br />
hanno fatto fortuna, due categorie di ricchi (Huchet, 2006):<br />
gli uom<strong>in</strong>i legati al partito;<br />
i grandi imprenditori.<br />
Com’è noto, lo sviluppo c<strong>in</strong>ese è stato condizionato dall’<strong>in</strong>vadente onnipresenza del<br />
PCC, anche attraverso la circoscrizione dei settori <strong>in</strong> cui si possono sviluppare le attività<br />
economiche private.<br />
Il primo gruppo, dunque, raccoglie gli uom<strong>in</strong>i direttamente legati al potere<br />
comunista, quelli che hanno accesso a ogni settore di attività, compresi gli ambiti che<br />
dipendono dalla proprietà pubblica: i figli degli alti dignitari del Partito, nonché i boss<br />
delle imprese statali e i funzionari.<br />
Il secondo gruppo è quello dei “capitani” d’<strong>in</strong>dustria, i self-made men senza legami<br />
particolari con il Partito, di orig<strong>in</strong>i sociali spesso modeste, che hanno fatto la fortuna nei<br />
settori dove il governo ha autorizzato appunto lo sviluppo della proprietà privata.<br />
Il rapporto che <strong>in</strong>tercorre tra le due classi di potere c<strong>in</strong>esi, tuttavia, non è di<br />
mutualistica <strong>in</strong>fluenza, bensì è il PCC che, da un lato, corteggia gli imprenditori perché<br />
ha bisogno di posti di lavoro; dall’altro, però, è sempre pronto ad annullare le fortune<br />
del secondo gruppo, alla m<strong>in</strong>ima velleità politica.<br />
Apparentemente, la C<strong>in</strong>a possiede un organo democratico, un parlamento, il c.d.<br />
Congresso Nazionale del Popolo; ma tutte le decisioni sono, <strong>in</strong> realtà, prese dal<br />
Politburo del PCC. La popolazione può solamente votare nelle elezioni locali.<br />
Oggi, le idee democratiche <strong>in</strong>iziano a farsi sentire <strong>in</strong> C<strong>in</strong>a e ciò è dovuto soprattutto<br />
all’aumento dell’apertura del paese e alla grande diaspora c<strong>in</strong>ese. Pertanto, il PCC si<br />
trova gradualmente ad affrontare il concetto di democrazia; d’altro canto, però, esso non<br />
ha nemmeno <strong>in</strong>tenzione di ritirarsi dal suo ruolo di governo, sostenendo <strong>in</strong>vece<br />
fermamente la necessità del suo <strong>in</strong>tervento per tre motivi:<br />
a. il PCC <strong>in</strong>coraggia lo sviluppo economico;<br />
b. il PCC garantisce che un paese etnicamente diverso non vada <strong>in</strong><br />
frantumi;<br />
c. il PCC assicura un forte e stabile Stato.<br />
123