TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

More documents

Recommendations

Info

Infine, l’ultima tipologia di OSC sono le fondazioni civili, per le quali, tuttavia, non esiste una definizione univoca. Per poterne dare una caratterizzazione prendiamo in questa sede la definizione data dall’European Foundation Centre: “Ente senza finalità di lucro con una propria sorgente di reddito che deriva normalmente, ma non esclusivamente, da un patrimonio. Questo ente ha il suo organo di governo ed usa le proprie risorse finanziarie per scopi educativi, culturali, religiosi, sociali o altri scopi di pubblica utilità, sia sostenendo persone ed associazioni, sia organizzando e gestendo direttamente i suoi programmi”. Ognuna di queste tipologie di OSC agisce nella come “motore produttivo” di capitale sociale differente a diversi livelli dimensionali. Volendo classificare le OSC in base a questo concetto, lo si può fare come segue: TIPOLOGIA di OSC CREAZIONE DIRETTA di CAPITALE SOCIALE Linking Bridging Bonding Fonte: Nostra elaborazione OdV APS 176 Cooperative sociali Fondazioni civili Il capitale sociale bonding viene maggiormente prodotto in quelle associazioni di promozione sociale che vedono i propri soci riunirsi per una particolarità che viene da tutti condivisa: ad esempio, la passione per il teatro o per la musica, ecc. Per questo, i membri di un’associazione di promozione sociale tendono a identificarsi e a riunirsi, andando escludendosi dal resto delle altre OSC. Le principali generatrici di capitale sociale bridging sono, invece, le organizzazioni di volontariato, che permettono l’instaurazione di rapporti fiduciari orizzontali tra i soggetti facenti parte l’organizzazione e i beneficiari che sono invece esterni; ciò, soprattutto, è imputabile alla particolare composizione del personale di questa forma organizzativa (almeno il 70% deve essere personale volontario per legge). Inoltre, le organizzazioni di volontariato sono le migliori produttrici di linking social capital, in quanto riescono ad intrattenere relazioni verticali poiché inserite in una fitta rete di rapporti, ad esempio con i Centri Servizi per il Volontariato (CSV), le fondazioni di origine bancaria (che sono tenute per legge ad erogare al Fondo per il Volontariato
una somma pari ad 1/15 degli utili annuali), la P.A. (attraverso la possibilità di stipulare convenzioni), il governo statale (tramite l’Osservatorio nazionale per il volontariato, istituito sempre per legge, presieduto dal Ministro della Solidarietà Sociale). Vorrei sottolineare anche l’importanza delle fondazioni civili in questo senso, poiché esse riescono, attraverso l’erogazione di finanziamenti o la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale, a mettere in contatto tra loro realtà diverse (profit e non) che spesso non riuscirebbero altrimenti ad incontrarsi. Fino ad ora sono stati elencati gli attori del mondo non-profit che generano capitale sociale fiduciario (e, di conseguenza, sviluppo) a diversi livelli, ma, comunque, quasi sempre a livello nazionale. Tuttavia, esistono dei soggetti non-profit che svolgono la loro attività principalmente – anche se non esclusivamente - in particolari contesti internazionali: mi riferisco a quelle che nella legislazione italiana – legge n°49 del 1987, “Nuova disciplina della Cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo” – vengono definite ONG (Organizzazioni non governative) 46 , soggetti del Terzo Settore che operano attivamente per lo sviluppo dell’educazione, della salute e per l’abbattimento della povertà, in particolare nei confronti dei PVS. Questi attori sono fondamentali catalizzatori di fiducia per quei paesi in cui ancora nella popolazione non si sono sviluppate delle reti sociali, a causa di problemi legati all’asimmetria informativa, alla fragilità – delle persone e, di conseguenza, delle relazioni tra loro – e ai conflitti esistenti tra i diversi villaggi. Le ONG si fanno promotrici per quel che riguarda la creazione di meccanismi informali che possano creare network di fiducia e reciprocità in contesti in cui altrimenti sarebbe difficile dare inizio a circuiti virtuosi di questo genere. In conclusione, dato che il capitale sociale di tipo bridging e linking, se opportunamente investito, produce beni relazionali e, posto che ritengo che la democrazia possa essere annoverata tra i suddetti beni (vedi supra par. 4.3.1), sono fermamente convinta che le OSC, permettendo la diffusione di capitale sociale, siano i soggetti collettivi migliori per poter diffondere i principi democratici all’interno della società civile affinché si abbia uno sviluppo economico, ma non solo, della popolazione. L’opportunità di dare vita ad un tessuto nazionale composto da tre soggetti (Stato, mercato e settore non-profit) indipendenti – seppur tra loro interconnessi – e tutelati – 46 Si sottolinea il contesto nazionale in quanto il significato della sigla ONG risulta essere differente di paese in paese (nei paesi anglosassoni, per ONG – in inglese NGO, non governmental organization – si intendono le organizzazioni non-profit in termini più generali). 177
Page 1:
Alma Mater Studiorum Università di
Page 5 and 6:
INDICE INTRODUZIONE……………
Page 7 and 8:
INTRODUZIONE “Il presupposto dell
Page 9 and 10:
Anche in relazione a questo tema, l
Page 11 and 12:
Capitolo 1 “Le origini della demo
Page 13 and 14:
gestione ottimale di uno Stato; anz
Page 15 and 16:
Prima del XVIII secolo già si eran
Page 17 and 18:
A proposito della suddivisione del
Page 19 and 20:
1.3 Il paradigma dell’homo oecono
Page 21 and 22:
In modo più estremo Mandeville arr
Page 23 and 24:
il risultato finale; viceversa, nel
Page 25 and 26:
I teoremi - cioè proposizioni logi
Page 27 and 28:
Ma attenzione: non si tratta di un
Page 29 and 30:
Tra la fine dell’Ottocento e l’
Page 31 and 32:
Una classificazione molto raffinata
Page 33 and 34:
1.4.3 Critiche al modello elitistic
Page 35 and 36:
Ma, da quanto fin qui riportato, no
Page 37 and 38:
principalmente dal suo carattere ec
Page 39 and 40:
Merci Costi unitari di produzione i
Page 41 and 42:
più intenso del fattore di cui il
Page 43 and 44:
differenziazione e la diversificazi
Page 45 and 46:
costituiscono l’elemento trainant
Page 47 and 48:
Nonostante questa teoria abbia ben
Page 49 and 50:
spiega la composizione merceologica
Page 51 and 52:
Secondo Hymer, un’altra possibile
Page 53 and 54:
1. ownership advantages: l’impres
Page 55 and 56:
Le protagoniste del processo d’in
Page 57 and 58:
percorso, la cui partenza coincide
Page 59 and 60:
60 50 40 30 20 10 0 Grafico 1 - Pov
Page 61 and 62:
soffrono di rapida obsolescenza int
Page 63 and 64:
Se e quando prevarrà lo spirito di
Page 65 and 66:
iforme giuridiche ed istituzionali
Page 67 and 68:
Queste istituzioni internazionali s
Page 69 and 70:
Capitolo 3 3.1 Crescita, sviluppo e
Page 71 and 72:
tra domanda effettiva e capacità p
Page 73 and 74:
- o come valore aggiunto creato nei
Page 75 and 76:
la svalutazione del capitale fisso,
Page 77 and 78:
Infine, una crescita “futureless
Page 79 and 80:
Oriente e Nord Africa; mentre i mig
Page 81 and 82:
Il dato sull’istruzione femminile
Page 83 and 84:
Se la maggior parte della società
Page 85 and 86:
democrazie non disturbano i process
Page 87 and 88:
Pertanto, le istituzioni (a parte i
Page 89 and 90:
e la loro dimensione dipende dalle
Page 91 and 92:
forte regolamentazione delle S.p.A.
Page 93 and 94:
Le differenti tipologie di rendimen
Page 95 and 96:
eneficio degli individui, se questo
Page 97 and 98:
Se la democrazia influenza la perfo
Page 99 and 100:
Tuttavia, è importante rendersi co
Page 101 and 102:
Le principali generatrici di capita
Page 103 and 104:
All’interno di questo campione di
Page 105 and 106:
3.3.4 Supremazia della legge, apert
Page 107 and 108:
3- relativamente all’apertura com
Page 109 and 110:
Fig. 2 (B): Augmented Trilemma Font
Page 111 and 112:
3- quando i policy-makers decisivi
Page 113 and 114:
3.4 Democrazia, sviluppo e libertà
Page 115 and 116:
3- il principio di acquisizione ini
Page 117 and 118:
Ciò significa che il benessere del
Page 119 and 120:
La concezione dello “sviluppo com
Page 121 and 122:
la difficoltà nella riscossione de
Page 123 and 124:
1200 1000 800 600 400 200 0 Grafico
Page 125 and 126:
apida espansione economica porta al
Page 127 and 128:
La società civile e i suoi conflit
Page 129 and 130: Il relativamente basso HDI può ess
Page 131 and 132: 127 “L’alternativa: un altro ho
Page 133 and 134: 3. libertà minimale: deve esistere
Page 135 and 136: Pertanto si ricorre a trattamenti p
Page 137 and 138: dipende, oltre che dalle sue caratt
Page 139 and 140: 4.3.2 La rivalsa dell’homo recipr
Page 141 and 142: Il suddetto principio è caratteriz
Page 143 and 144: a.C. e che realizza pienamente l’
Page 145 and 146: Dopo la prima fase di informazione,
Page 147 and 148: 4.4.2 Gli effetti economici della d
Page 149 and 150: discussione sulle politiche pubblic
Page 151 and 152: 1. popolazione totale della singola
Page 153 and 154: All’origine dell’introduzione d
Page 155 and 156: Da quel momento, la neo-amministraz
Page 157 and 158: Seppur efficace e significativa l
Page 159 and 160: Con questa legge, la Giunta ha, inn
Page 161 and 162: processo di apprendimento socio-pol
Page 163 and 164: tutte le situazioni, tuttavia, esis
Page 165 and 166: Province di Ferrara e Piacenza. Ass
Page 167 and 168: 5.1 Il non profit e la partecipazio
Page 169 and 170: Queste organizzazioni si inseriscon
Page 171 and 172: Questi soggetti non possono, cioè,
Page 173 and 174: Affinché le OSC possano esprimere
Page 175 and 176: 5.2 Il non profit e lo sviluppo di
Page 177 and 178: Lo stesso Arrow (1972) aveva identi
Page 179: 4. fondazioni civili; 5. altri enti
Page 183 and 184: CONCLUSIONI “Il diritto allo svil
Page 185 and 186: vita della società. La partecipazi
Page 187 and 188: Viceversa, quando non si possono es
Page 189 and 190: Arnsperger, C., Van Parijs, P., (20
Page 191 and 192: Grossman, S., Hart, O.S.D., (1986),
Page 193 and 194: Polterovich, V., Popov, V., (2007)
Page 195 and 196: Stigler, G., (1981), “Economics o
Page 197: Grottammare, http://www.comune.grot
show all

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?