03.06.2013 Views

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

5.2 Il non profit e lo sviluppo di una società<br />

5.2.1 Il capitale sociale<br />

Il ruolo riconosciuto alle OSC, per far sì che esse possano essere concretamente<br />

soggetti promotori di “democrazia” e “sviluppo”, deve comprendere anche l’agire per la<br />

promozione e la diffusione del c.d. capitale sociale, <strong>in</strong>teso come “<strong>in</strong>sieme di valori, di<br />

stili di vita, di norme di comportamento che rendono le scelte <strong>in</strong>dividuali compatibili<br />

con la promozione del bene comune <strong>in</strong> tutte le situazioni di non co<strong>in</strong>cidenza tra<br />

<strong>in</strong>teresse privato e <strong>in</strong>teresse collettivo” (Sacco, Zarri, 2006).<br />

Il livello di capitale sociale di una data area territoriale è elevato nella misura <strong>in</strong> cui<br />

sono numerose le situazioni nelle quali una frazione significativa di soggetti adotta<br />

spontaneamente comportamenti rispettosi dell’<strong>in</strong>teresse collettivo.<br />

Il term<strong>in</strong>e capitale sociale ha una duplice connotazione: da un lato, economica (forza<br />

di produzione, ovvero capitale), dall’altro, sociale (relazione connettiva).<br />

Le componenti di base del capitale sociale sono riconducibili sostanzialmente alla<br />

fiducia e alla reciprocità e per questo motivo esso viene prodotto nel momento <strong>in</strong> cui<br />

due persone con stesse motivazioni dell’agire <strong>in</strong>teragiscono tra loro (Donati, Colozzi,<br />

2006).<br />

Il vantaggio comparato delle OSC è da valutare relativamente alla loro capacità di<br />

favorire la produzione di relazionalità e l’accumulazione di capitale sociale.<br />

In particolare, secondo Putnam (2004), esistono tre tipologie di capitale sociale:<br />

- bond<strong>in</strong>g social capital – o capitale sociale <strong>in</strong>tragruppo: è quella forma di<br />

capitale sociale che “serra”, che si configura come l<strong>in</strong>ea di demarcazione tra gli<br />

appartenenti di un gruppo e coloro che ne restano esclusi. Ha, qu<strong>in</strong>di, una<br />

connotazione negativa e si riferisce a piccoli gruppi di persone simili tra loro,<br />

che condividono sempre le stesse <strong>in</strong>formazioni e raramente si fanno contam<strong>in</strong>are<br />

dalle novità (Sabat<strong>in</strong>i, 2008);<br />

- bridg<strong>in</strong>g social capital – o capitale sociale <strong>in</strong>tergruppo: è quella forma di<br />

capitale sociale che “crea ponti” tra chi fa parte di un determ<strong>in</strong>ato gruppo sociale<br />

e altri <strong>in</strong>dividui che <strong>in</strong>vece non fanno parte del gruppo di soggetti che ha favorito<br />

l’accumulazione di tale forma di capitale. È costituito da legami orizzontali<br />

all’<strong>in</strong>terno di gruppi eterogenei di persone e permette di collegare ambienti<br />

socio-economici e culturali diversi, favorendo il trasferimento delle<br />

<strong>in</strong>formazioni;<br />

171

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!