TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
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In particolare, la deliberazione onl<strong>in</strong>e è def<strong>in</strong>ita come “ogni pratica di comunicazione<br />
<strong>in</strong>terattiva <strong>in</strong> cui attori democratici cercano di modellare le decisioni altrui<br />
<strong>in</strong>fluenzandone le op<strong>in</strong>ioni riguardo a fatti, valori, concetti o <strong>in</strong>teressi” (Applbaum,<br />
1999).<br />
La prospettiva deliberativa orig<strong>in</strong>a al contempo teledemocrazia e comunità virtuali e<br />
condivide l’assunzione che i nuovi media – nello specifico, le teleconferenze – siano<br />
strumento che consente di migliorare l’accesso dei cittad<strong>in</strong>i al processo decisionale.<br />
Nel concreto, la democrazia elettronica deliberativa si realizza attraverso lo<br />
strumento del Town Meet<strong>in</strong>g (TM): esso nacque circa quattrocento anni fa negli Stati<br />
Uniti, nella regione del New England, ovvero nei primi villaggi coloniali sorti nella<br />
zona nord-est degli USA. In questi luoghi è stato usato s<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio come espressione<br />
di democrazia diretta, attraverso assemblee che si tenevano per discutere tra gli abitanti<br />
le esigenze e le politiche del paese.<br />
Più recentemente è stata sperimentata una nuova versione del TM, che offre elementi<br />
<strong>in</strong>novativi legati alle ICT: l’Electronic Town Meet<strong>in</strong>g (e-TM).<br />
Questo metodo è caratterizzato dall’uso di una comb<strong>in</strong>azione di tecniche che<br />
consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un<br />
sondaggio rivolto ad un ampio pubblico.<br />
In una cont<strong>in</strong>ua alternanza fra momenti di discussione e momenti di voto <strong>in</strong>dividuale<br />
si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori <strong>in</strong><br />
modo progressivo, ossia permettendo che l’esito delle discussioni produca delle<br />
domande da sottoporre immediatamente all’assemblea (<strong>in</strong> una logica di cont<strong>in</strong>uum<br />
mezzi-f<strong>in</strong>i).<br />
Nell’e-TM si svolgono <strong>in</strong> successione tre differenti fasi di lavoro, volte a facilitare i<br />
partecipanti nel trattamento dei temi oggetto della discussione (proprio come avviene<br />
nel deliberative poll<strong>in</strong>g):<br />
1. una prima fase di <strong>in</strong>formazione ed approfondimento grazie agli apporti di<br />
documenti ed esperti;<br />
2. una seconda fase di discussione <strong>in</strong> piccoli gruppi;<br />
3. una terza fase <strong>in</strong> cui i temi s<strong>in</strong>tetizzati e restituiti <strong>in</strong> forma di domande sono<br />
proposti ai partecipanti che si possono dunque esprimere <strong>in</strong> modo diretto<br />
votando <strong>in</strong>dividualmente mediante delle tastier<strong>in</strong>e (poll<strong>in</strong>g keypads).<br />
Con quanto f<strong>in</strong> qui illustrato, sembra che Internet si sia “messo al servizio” della<br />
democrazia, attraverso il suo world wide web e gli strumenti ad esso legati. Come <strong>in</strong><br />
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