TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
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Queste istituzioni <strong>in</strong>ternazionali sono imperniate su quello che lo stesso Stiglitz<br />
(2006) chiama Wash<strong>in</strong>gton Consensus: si tratta di una grave mancanza di autonomia<br />
delle istituzioni economiche <strong>in</strong>ternazionali nei confronti della superpotenza americana,<br />
la quale non protegge le economie più deboli né garantisce la stabilità del sistema<br />
economico globale, perseguendo esclusivamente i propri <strong>in</strong>teressi a discapito di quelli<br />
delle nazioni più povere, attraverso i concetti di austerità fiscale, privatizzazione e<br />
liberalizzazione del commercio.<br />
Unendo le due prospettive (nazionale ed <strong>in</strong>ternazionale) è fondamentale riconoscere<br />
che la responsabilità è da attribuire <strong>in</strong> parte anche a chi vota, nel senso che, pur<br />
rendendoci conto del fatto di far parte di una realtà economica sempre più globale,<br />
cont<strong>in</strong>uiamo a vivere <strong>in</strong> comunità circoscritte e a pensare <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di realtà locale.<br />
Occorre, <strong>in</strong>vece, valutare correttamente quali effetti possono avere determ<strong>in</strong>ate<br />
politiche da noi auspicate sull’economia globale e non limitare le preoccupazioni<br />
all’analisi dell’impatto diretto sulla propria collettività (uno slogan rappresentativo per<br />
questa situazione potrebbe essere “Th<strong>in</strong>k & Act Global!”).<br />
Per quanto riguarda le istituzioni <strong>in</strong>ternazionali, sarebbe, <strong>in</strong>nanzitutto, necessario<br />
democratizzare l’FMI, facendo <strong>in</strong> modo che operi <strong>in</strong> condizioni di maggiore<br />
trasparenza, rispondendo ai paesi e alle società delle proprie azioni. A queste condizioni<br />
sarebbe possibile ricapitalizzare l’FMI utilizzando risorse di molti più paesi, riducendo<br />
il potere degli Stati Uniti e dei paesi più ricchi. Si dovrebbe cercare di focalizzare l’FMI<br />
sull’obiettivo di ricoprire il ruolo di responsabile della stabilità f<strong>in</strong>anziaria mondiale, di<br />
garante dei conti esteri e delle condizioni favorevoli per una crescita dei PVS.<br />
La Banca Mondiale dovrebbe, dal canto suo, abbandonare il f<strong>in</strong>anziamento di<br />
progetti che provocano distruzioni ambientali e sociali, per sostenere <strong>in</strong>vece le <strong>in</strong>iziative<br />
di sviluppo sociale e umano.<br />
L’OMC (o WTO) dovrebbe anch’essa essere ridimensionata e offrire maggiori tutele<br />
ai paesi poveri, nonché essere portata all’<strong>in</strong>terno del sistema delle Nazioni Unite (ONU)<br />
per garantire una maggiore trasparenza nel suo agire.<br />
Più <strong>in</strong> generale, le <strong>in</strong>iziative dell’ONU per lo sviluppo e la stabilità economica<br />
<strong>in</strong>ternazionale vanno potenziate e coord<strong>in</strong>ate, diventando così un elemento essenziale<br />
anche per le tradizionali attività dell’ONU <strong>in</strong> difesa dei diritti umani, il mantenimento<br />
della pace e la soluzione di problemi sociali.<br />
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