03.06.2013 Views

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

spiega la composizione merceologica dello scambio tra paesi: non spiega, cioè, quali<br />

prodotti ciascun paese venderà all’altro.<br />

Le teorie economico-aziendali (o degli <strong>in</strong>vestimenti diretti esteri – IDE)<br />

Le teorie degli <strong>in</strong>vestimenti diretti esteri (IDE) si propongono di spiegare le<br />

determ<strong>in</strong>anti dei movimenti <strong>in</strong>ternazionali di capitale.<br />

Esistono due gruppi di teorie a proposito:<br />

a. quelle che si basano sulle ipotesi di concorrenza perfetta:<br />

- teoria dei differenziali nei tassi di rendimento;<br />

- teoria della diversificazione di portafoglio;<br />

b. quelle che si basano sulle ipotesi di imperfezione dei mercati:<br />

- teoria economico-<strong>in</strong>dustriale di Hymer;<br />

- teoria dell’ “<strong>in</strong>ternalizzazione” dei mercati di Coase e Williamson;<br />

- il paradigma “eclettico” di Dunn<strong>in</strong>g;<br />

- teoria della rivalità oligopolistica di Knickerbocker;<br />

- la scuola giapponese di Kojima e Ozawa.<br />

Innanzitutto, la teoria dei differenziali nei tassi di rendimento afferma che<br />

l’<strong>in</strong>vestimento diretto estero è il risultato di un processo di trasferimento dei capitali <strong>in</strong><br />

paesi a basso tasso di redditività a paesi a redditività superiore.<br />

Se il costo del capitale è uguale, l’impresa ha convenienza ad <strong>in</strong>vestire nel paese<br />

dove si aspetta di ottenere rendimenti più elevati.<br />

Questa teoria poteva essere veritiera nei primi anni del dopoguerra, ma con il tempo,<br />

soprattutto negli anni a noi più vic<strong>in</strong>i, ha perso <strong>in</strong> rilevanza.<br />

La spiegazione che si riconduce alla teoria della diversificazione di portafoglio<br />

afferma che, nella scelta fra differenti alternative di <strong>in</strong>vestimento, un’impresa è<br />

presumibilmente guidata sia dalle aspettative di rendimento, sia dal tentativo di<br />

abbassare la soglia di rischio.<br />

In quest’ottica, gli <strong>in</strong>vestimenti diretti esteri sono <strong>in</strong>tesi come una diversificazione<br />

<strong>in</strong>ternazionale del portafoglio aziendale.<br />

L’<strong>in</strong>troduzione della variabile “rischio” rende <strong>in</strong>dubbiamente tale approccio più<br />

completo di quello precedente, riuscendo <strong>in</strong> parte a spiegare perché un paese possa<br />

contemporaneamente generare flussi di <strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong> entrata e <strong>in</strong> uscita.<br />

Tuttavia, quest’approccio non è <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>terpretare le differenti propensioni<br />

mostrate da determ<strong>in</strong>ati settori e imprese ad <strong>in</strong>vestire all’estero.<br />

45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!