TESI DI LAUREA in Economia Civile VOICE OR - Aiccon
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eneficio degli <strong>in</strong>dividui, se questo viene considerato più efficiente per una migliore<br />
allocazione delle risorse. Tuttavia, quello che <strong>in</strong>vece bisogna evitare è l’ambiguità,<br />
l’<strong>in</strong>certezza e la non distribuzione dei diritti di proprietà, <strong>in</strong> quanto ciò condizionerebbe<br />
negativamente il sistema produttivo (Alchian e Demsetz, 1973). Questo perché i diritti<br />
di proprietà determ<strong>in</strong>ano <strong>in</strong> modo esclusivo e def<strong>in</strong>itivo come le risorse devono essere<br />
usate e da chi devono essere usati (<strong>in</strong>dividui, Stato, collettività).<br />
Le istituzioni economiche <strong>in</strong>coraggiano l’emergere della crescita economica quando<br />
le istituzioni politiche allocano il potere <strong>in</strong> gruppi che esprimono <strong>in</strong>teresse verso il<br />
rafforzamento dei diritti di proprietà generalizzati, quando esse creano costrizioni<br />
effettive su chi detiene il potere, nonché quando esistono relativamente poche possibilità<br />
di essere costretti nelle proprie azioni da coloro che detengono il potere.<br />
Le istituzioni economiche sono importanti per la crescita economica perché<br />
<strong>in</strong>fluenzano gli <strong>in</strong>centivi degli attori economici chiave della società; <strong>in</strong> particolare,<br />
<strong>in</strong>fluenzano gli <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> capitale fisico ed umano e <strong>in</strong> tecnologia ed<br />
organizzazione della produzione, per cui determ<strong>in</strong>ano prosperità.<br />
Le istituzioni economiche sono endogene, determ<strong>in</strong>ate come scelte collettive, <strong>in</strong> larga<br />
parte per le loro conseguenze economiche: la società sceglierà le istituzioni economiche<br />
che sono socialmente efficienti – concetto che va al di là del semplice “ottimo<br />
paretiano” e che è associato ad un surplus, alla massimizzazione del benessere o dei<br />
risultati.<br />
Per questo motivo le istituzioni economiche variano da paese a paese, sono diverse<br />
nei diversi contesti sociali e non hanno, generalmente, un modello verso cui esse<br />
convergono, nel senso che <strong>in</strong> alcuni contesti alcune istituzioni possono essere presenti <strong>in</strong><br />
altri no, ed anche laddove esse sono simili, non è detto che svolgano la stessa funzione o<br />
abbiano gli stessi effetti.<br />
La distribuzione del potere politico nella società è anch’essa endogena; <strong>in</strong> particolare<br />
se ne dist<strong>in</strong>guono due tipologie:<br />
potere politico de jure (istituzionale): è quello derivante dalle istituzioni politiche<br />
della società, che determ<strong>in</strong>ano le costrizioni sugli attori chiave e i loro <strong>in</strong>centivi,<br />
ma nella sfera politica (non economica);<br />
potere politico de facto: è quello nelle mani di gruppi di <strong>in</strong>dividui che non<br />
ricevono il potere dalle istituzioni politiche, ma che lo derivano da altre fonti:<br />
a. dall’abilità del gruppo <strong>in</strong> questione di risolvere il suo problema di azione<br />
collettiva;<br />
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