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Cop. quaderni cultura timavese - Taic in Vriaul

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MEMORIE DELLA CARNIA<br />

“A Pagano (della Torre) succede Bertrando di S. Genesio, decano di Angouleme e<br />

uditore di Rota (1334), buon politico, valente capitano, pio (?) e zelante pastore.”<br />

Le gesta militari di questo pr<strong>in</strong>cipe della chiesa, e le opere e le istituzioni civili da lui<br />

condotte a term<strong>in</strong>e sono molte e varie. Sconfisse Rizzardo da Cam<strong>in</strong>o, ricuperò Tenzone<br />

dai Goriziani, c<strong>in</strong>se d’assedio Gorizia stessa, nella quale la notte di Natale, armato<br />

di ferrea armatura celebrò pontificalmente la messa assistito dall’abate di Moggio,<br />

ugualmente armato, ricuperò coll’armi il Cadore, prese i castelli di Villalta, P<strong>in</strong>zano e<br />

Bragol<strong>in</strong>o.<br />

A Ud<strong>in</strong>e eresse il presbiterio della chiesa maggiore, e vi fondò monasteri, a Cividale<br />

istituì uno studio, a Gemona aiutò la rifabbrica delle mura.<br />

In occasione d’una terribile peste manteneva del suo duemila poveri, e quando<br />

cessò, fece fare <strong>in</strong> Ud<strong>in</strong>e pubbliche feste, delle quali si cont<strong>in</strong>ua ancora la tradizione<br />

nel ballo che si fa dai contad<strong>in</strong>i al palazzo civico, la seconda festa di Pentecoste. E’<br />

adorato dalle fanciulle friulane per aver egli istituito dei balli pubblici.<br />

Ed è forse colpa di questo santo Prelato, se la gioventù ud<strong>in</strong>ese è follemente appassionata<br />

per la danza.<br />

Bertrando però favoreggiando il Comune di Ud<strong>in</strong>e e i Savorgnani, s’attirò l’odio di<br />

Cividale e di una fazione potente, alla cui testa era il conte di Gorizia con alcuni dei<br />

Torrioni, dei Villalta, dei Varmo, dei Portis i quali nelle pianure di Richenvelda l’assalirono,<br />

e scompigliata la sua scorta di duecento elmi, l’uccisero.<br />

Di Nicolò di Lussemburgo che gli successe, e che vendicò la di lui morte, parlerò <strong>in</strong><br />

altro luogo.<br />

Due miglia più su di Rocca Bertranda giace appiè della Creta il paesuccio di Timau<br />

pressoché sepolto fra le montagne. A metà della strada che vi ci mena, ho passato le<br />

misteriose ghiaie della Muse, ramo del rivo Moscardo, che scende sotterraneamente<br />

dal Monte Paularo. Le dette ghiaie con grossi massi, con cespugli di salici e arbusti, <strong>in</strong><br />

certe occasioni si muovono e fanno viaggio senza scomporsi, come se fossero poste<br />

sulla tolda di un bastimento. Questo fenomeno avviene spesso dopo molte, o improvvise<br />

pioggie, ma talvolta anche <strong>in</strong> bellissime e calde giornate. La superstizione che<br />

non sa spiegare le cagioni nascoste di tal fatto, s’impossessò di quel sito e lo fece<br />

teatro di apparizioni, e di lavori soprannaturali, come più tardi vedremo.<br />

Tra il Moscardo e Timau, è una specie di stagno, che fu da tempo un laghetto dalla<br />

lunghezza di sette ad ottocento metri, del quale gli storici parlano come d’un vivaio di<br />

eccellenti pesci. Ora questa steppa <strong>in</strong> m<strong>in</strong>iatura va naturalmente prosciugandosi e<br />

diventa un buon pascolo pei cavalli. In capo ad essa dopo esser passato per mala via<br />

com<strong>in</strong>ci a entrar nel villaggio. Questo è un pugno di catapecchie la maggior parte<br />

coperte a scandole. Difficilmente puoi trovare un paesello che abbia l’aria mesch<strong>in</strong>a<br />

al pari di questo, e al quale le angustie del luogo non lasc<strong>in</strong>o, come qui, il respirare. La<br />

gente poi sembra creata apposta pel sito. E’ <strong>in</strong> generale timida e selvaggia: e le donne<br />

all’appressarsi del forestiero o fuggono, o si guardano la punta delle galosce trattenendo<br />

il fiato, come se avessero a correre, guardandolo, qualche serio pericolo. Povere<br />

zottiche! Il l<strong>in</strong>guaggio che vi si parla è un tedesco corrotto; e d’italiano credo non ci<br />

Tischlbongara piachlan<br />

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