Cop. quaderni cultura timavese - Taic in Vriaul
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MEMORIE DELLA CARNIA<br />
nostro Stato, f<strong>in</strong>chè i sigari e il tabacco del Regno d’Italia sieno a prezzo si alto e così<br />
cattivi.<br />
E il sale!<br />
Se il signor M<strong>in</strong>istro Sella sapesse quanto sale entra di contrabbando <strong>in</strong> Friuli e pel<br />
Veneto, con iscapito dell’erario, malgrado gl’<strong>in</strong>f<strong>in</strong>iti pericoli di chi lo porta, penserebbe<br />
forse a ribassarlo di prezzo, aumentando <strong>in</strong>vece altre tasse.<br />
I conf<strong>in</strong>i dell’Italia verso gli Stati austriaci, da Ala di Rovereto f<strong>in</strong>o a Cervignano,<br />
riescono sì difficili a guardarsi che non basterebbed un esercito di doganieri, e l’utile<br />
non ne fiancherebbe la spesa.<br />
Ho visitato le stazioni doganali di Ala, di Valdastico, di Primolano, del Pontet, del<br />
Cadore, di Sappada, di Timau, del Pulfaro, di Cepletis’cis, di Prepotto, di Manzano, di<br />
Strassoldo, e altre, e vi ho trovato guardie attive e perf<strong>in</strong>o troppo zelanti; ma che<br />
giova? Il contrabbando del sale si esercita su vasta scala, notoriamente. Se le guardie<br />
fossero raddoppiate, si eserciterebbe lo stesso. Se si uccidessero i contrabbandieri<br />
che lo importano il sale, entrerebbe ugualmente; giacchè quando i poveri ponno risparmiare<br />
un quattr<strong>in</strong>o sui generi di prima necessità, lo fanno anche a pericolo della vita.<br />
I conf<strong>in</strong>i politici mal delimitati nel 1866 favoriscono l’audacia dei frodatori. In certi<br />
punti i conf<strong>in</strong>i o non sono stati segnati o non si dist<strong>in</strong>guono. Fra Strassoldo e Castion<br />
nel distretto di Cervignano, il passeggere può essere mezzo <strong>in</strong> un altro seguendo una<br />
stessa strada. E’ toccato anche a me di camm<strong>in</strong>ar per qualche tratto con un piede <strong>in</strong><br />
Austria e l’altro <strong>in</strong> Italia.<br />
Com’è possibile di guardar siffatti conf<strong>in</strong>i?<br />
Abbassate i prezzi, migliorate i generi, licenziate la metà delle guardie, e troverete<br />
il vostro conto.<br />
A queste sole condizioni la concorrenza di Giuseppe I, e di tutti i suoi alleati conf<strong>in</strong>ari<br />
non sarà da temersi.<br />
Tischlbongara piachlan<br />
• la Muse •<br />
Eccomi di ritorno per Montecroce verso Paluzza alla barba di messer Giove pluvio<br />
che non s’era ancora stancato di risciacquarci. Io era fradicio da strizzare,ma siccome<br />
sono un po’ testereccio e non mi lascio imporre dagli uom<strong>in</strong>i, così e tanto meno dal<br />
tempo.<br />
Rifacevo dunque il camm<strong>in</strong>o senza badare alla pioggia, accompagnato da una Maria<br />
Deliziotti che mi faceva da guida. Sceso sulle ghiaie del Bût poco sotto a Timau,<br />
m’avvidi che la donna era molto preoccupata, e il suo passo meno franco di prima:<br />
- Siete stanca? Le chiesi.<br />
- Maria Deliziotti non è mai stanca, rispose, domandatene a tutti i viaggiatori.<br />
- Che avete dunque? Insistei.<br />
- Ho paura che mastro Silverio stia picconando, rispose.<br />
- E che fa a voi? Lasciatelo picconare.<br />
- E se non ci lascia passare?<br />
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