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Cop. quaderni cultura timavese - Taic in Vriaul

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USO DELLA PROPOSIZIONE RELATIVA NELLA LINGUA TIMAVESE<br />

lo scambio di genere dell’articolo. /DAR/ è, <strong>in</strong>fatti, decl<strong>in</strong>ato al dativo s<strong>in</strong>golare femm<strong>in</strong>ile,<br />

mentre /BAI/ è NEUTRO. Per due <strong>in</strong>formatori lo slittamento è giustificato dal<br />

meccanismo di traduzione dall’italiano “LA DONNA”. Il terzo <strong>in</strong>formatore, pur non<br />

condizionato, ha confermato la scelta l<strong>in</strong>guistica senza apportare modifiche e correzioni.<br />

Si può <strong>in</strong>terpretare ciò come un segnale di disattenzione da parte degli <strong>in</strong>formatori<br />

oppure come una probabile <strong>in</strong>terferenza della l<strong>in</strong>gua italiana.<br />

Nella seconda frase<br />

LA SIGNORINA, ALLA QUALE HAI DATO IL LIBRO, L’HA PERSO<br />

noteremo un sorprendente parallelismo nelle risposte del primo e del secondo gruppo,<br />

<strong>in</strong>dice ciò di una precisa applicazione di norme elaborate dal parlante stesso, ad<br />

eccezione di un <strong>in</strong>formatore del gruppo B. I costrutti proposti dal gruppo A sono:<br />

DA MENCIN, AS DU IS PUACH HOST GEIM, HOZZ VARLOARN<br />

DA MENCIN, ASTAR HOST IS PUACH GLICHN, HOTZ VARLOARN<br />

DA MENCIN HOT IS PUACH VARLOARN ASTAR HOST GEIM (I 3 )<br />

La prima frase presenta il connettore AS, non marcato. Anche l’ultima traduzione<br />

supera ogni fra<strong>in</strong>tendimento attraverso uno scambio <strong>in</strong> cui il pronome relativo non è<br />

più riferito al soggetto DA MENCIN bensì a PUACH, complemento oggetto, da cui<br />

ASTAR, composto dal connettore AS, dal pronome personale DU, nella forma assimilata,<br />

e dal pronome personale di terza persona s<strong>in</strong>golare, decl<strong>in</strong>ato al dativo s<strong>in</strong>golare<br />

femm<strong>in</strong>ile, (I)AR “a lei”. Più complessa e meno funzionale è la seconda costruzione<br />

<strong>in</strong> cui si rileva un uso pleonastico di connettore e pronome personale di terza persona<br />

IAR.<br />

Gli altri due <strong>in</strong>formatori del gruppo B hanno preferito il seguente costrutto<br />

DA MENCIN, DAR SEN ASTA IS PUACH HOST GEIM, HOZZ<br />

VARLOARN<br />

<strong>in</strong> cui si ritrova applicata la precedente norma.<br />

Più fluido e permeabile è <strong>in</strong>vece l’approccio all’ultima frase <strong>in</strong> cui la divisione tra i<br />

due gruppi, prima più netta, diventa sfumata.<br />

La frase <strong>in</strong> italiano è:<br />

LA BAMBOLINA, SENZA LA QUALE MIA FIGLIA NON VA NEANCHE<br />

IN ASILO, SI E’ ROTTA.<br />

Le traduzioni sono le seguenti:<br />

IS POUPALI, AS MAINA TOACHTAR GOAR IN ASILO NIIT GEAT ONA,<br />

Tischlbongara piachlan<br />

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