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Cop. quaderni cultura timavese - Taic in Vriaul

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Fig. 2: Cleulis nel 1916.<br />

Tischlbongara piachlan<br />

CLEULIS: MEMORIE DELLA GRANDE GUERRA<br />

Nella conferenza di Parigi, l’Italia ottenne l’Istria, il Trent<strong>in</strong>o Alto Adige e l’alto<br />

bac<strong>in</strong>o dell’Isonzo (trattato di S. German). Nel contesto post-bellico, ci fu poi la nascita<br />

(su ispirazione del presidente americano Wilson) dell’ONU, con sede a G<strong>in</strong>evra.<br />

• Cleulis dal 1915 al 1919 •<br />

Allo scoppio del conflitto a difesa della valle del Bût venne chiamato il battaglione<br />

“Tolmezzo” dell’8° Reggimento Alp<strong>in</strong>i, che nonostante difficoltà di ogni tipo, soprattutto<br />

di rifornimenti (ricordiamo a questo proposito l’impiego della popolazione con le<br />

“portatrici carniche”), riuscì a mantenere le posizioni <strong>in</strong>sieme ai battaglioni “Monte<br />

Arvenis” e “Val Tagliamento” poi trasferiti nel novembre del ’17 sul Grappa.<br />

Con lo scoppio delle ostilità belliche, la prima conseguenza per il territorio di Cleulis<br />

ma anche di Timau e Paluzza fu la miseria, gravata da un importante fattore cui molti<br />

storici sembrano non dare l’importanza che meriterebbe, ovvero la sospensione dell’emigrazione<br />

friulana all’estero. Essa – come ricorda anche Antonio Puntel nel suo<br />

diario - portò tutti gli uom<strong>in</strong>i al rimpatrio.<br />

Com<strong>in</strong>ciava, dunque, la miseria. A Cleulis, <strong>in</strong>fatti, l’esigua economia girava tutta<br />

attorno all’emigrazione e al denaro che gli emigrati mandavano alle famiglie. Le donne<br />

che restavano <strong>in</strong> paese, oltre alla cura della famiglia, svolgevano attività pastorizia e<br />

agricola. Si capisce qu<strong>in</strong>di che il rientro forzato degli emigrati all’estero causò una<br />

sorta di black-out economico. La popolazione disoccupata sollecitò i comuni per avere<br />

un lavoro e questi ultimi tentarono di correre ai ripari chiedendo aiuti f<strong>in</strong>anziari allo<br />

Stato. Al dramma degli emigranti costretti a rientrare, si aggiunse quello dei profughi.<br />

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