Cop. quaderni cultura timavese - Taic in Vriaul
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COMITATO 482: UNITI PER DIFENDERE I DIRITTI DELLE MINORANZE<br />
che operano per la difesa e la valorizzazione del friulano, ma anche realtà espressione<br />
delle altre comunità di m<strong>in</strong>oranza presenti sul territorio friulano (sloveni e germanofoni).<br />
L’aver saputo anteporre un obiettivo comune alle divergenze, a volte alle tensioni,<br />
esistenti all’<strong>in</strong>terno delle associazioni friulane è già un ottimo risultato. L’unità d’azione<br />
tra friulani e le altre comunità, <strong>in</strong> particolare quella slovena, è davvero qualcosa di<br />
storico: <strong>in</strong>dica il superamento di quell’oscuro periodo storico <strong>in</strong> cui le due comunità<br />
erano rimaste separate a causa di odi e rivalità alimentati ad arte dai referenti locali<br />
del nazionalismo italiano più gretto e reazionario.<br />
L’unione di tante e così differenti realtà, pur presentando dei momenti di difficoltà<br />
nella scelta delle azioni da svolgere e nella loro organizzazione, rappresenta la grande<br />
forza del Comitato 482. L’unione dei diversi gruppi e delle diverse comunità m<strong>in</strong>orizzate<br />
permette <strong>in</strong>fatti di amplificare <strong>in</strong> maniera esponenziale la voce e le richieste che<br />
giungono da tali comunità. Che tale unità d’azione funzioni, è dimostrato anche dalla<br />
recente azione svolta dal Comitato 482 assieme alle due pr<strong>in</strong>cipali organizzazioni della<br />
comunità slovena <strong>in</strong> Italia: SKGZ (Unione Culturale Economica Slovena) e SSO<br />
(Confederazione delle organizzazioni slovene). La richiesta congiunta <strong>in</strong>dirizzata al<br />
presidente del Consiglio regionale Antonio Mart<strong>in</strong>i di utilizzare – durante la cerimonia<br />
per il quarantennale dello Statuto di autonomia del Friuli-Venezia Giulia – anche friulano<br />
e sloveno e di evidenziare la centralità della pluralità l<strong>in</strong>guistica per la specialità<br />
della nostra regione è stata pienamente accolta. È <strong>in</strong>tenzione del Comitato 482 proseguire<br />
ed <strong>in</strong>tensificare la collaborazione con SKGZ e SSO. Sono <strong>in</strong>oltre già stati avviati<br />
contatti per coord<strong>in</strong>are le azioni del Comitato con quelle dei gruppi di altre m<strong>in</strong>oranze<br />
extraregionali, <strong>in</strong> primis sardi ed occitani. Più forze si uniranno, più difficile sarà ignorare<br />
le richieste e le rivendicazioni delle comunità m<strong>in</strong>orizzate. Va tuttavia sottol<strong>in</strong>eato<br />
come, pur agendo unite, le organizzazioni mantengono la loro piena autonomia, <strong>in</strong>dice<br />
di democrazia <strong>in</strong>terna e di rispetto delle diverse caratteristiche di ogni s<strong>in</strong>golo componente.<br />
• Comitato 482: le azioni svolte, i risultati ottenuti, il futuro •<br />
Nei suoi primi mesi di attività, il Comitato 482 si è impegnato soprattutto su due<br />
fronti: quello dell’<strong>in</strong>formazione e quello della denuncia. Per “<strong>in</strong>formazione” si <strong>in</strong>tende<br />
l’aver posto le richieste delle comunità m<strong>in</strong>orizzate all’attenzione di esponenti di spicco<br />
del panorama politico italiano ed <strong>in</strong>ternazionale. Per esempio, il presidente della<br />
Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, dopo l’azione svolta dal Comitato durante la<br />
sua visita <strong>in</strong> Friuli, ha espresso il suo impegno per la risoluzione di alcune problematiche<br />
che <strong>in</strong>teressano friulani, sloveni e germanofoni, ma anche per la ratifica della<br />
carta europea delle l<strong>in</strong>gue regionali e m<strong>in</strong>oritarie. Un impegno sul fronte europeo è<br />
giunto <strong>in</strong>vece da Alojz Peterle (ex primo m<strong>in</strong>istro della Repubblica di Slovenia ed<br />
attuale membro del Presidium della Convenzione Europea) con cui i rappresentanti<br />
del Comitato hanno avuto un proficuo confronto durante la sua visita a Ud<strong>in</strong>e.<br />
Altre azioni hanno riguardato la denuncia agli organi competenti e ai mezzi d’<strong>in</strong>for-<br />
Tischlbongara piachlan<br />
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