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questo è il suo oggetto - e si conclude con richieste di sommo interesse per<br />
la ricostruzione di quei giorni, merita esame approfondito, che<br />
s’intraprenderà subito dopo la conclusione delle vicende di Salem.<br />
Questi una volta scarcerato, è accompagnato da elementi del S.I.S.MI<br />
del Raggruppamento Centro di Controspionaggio presso la clinica villa<br />
Mafalda, come ben si legge nel messaggio n.3791/4 del Raggruppamento<br />
Centri CS datato 12.06.80, acquisito presso detto Servizio Militare. <strong>Il</strong><br />
ricovero presso quella clinica non risulta però registrato, come prova la<br />
documentazione sequestrata presso l’amministrazione della stessa.<br />
(provvedimento di sequestro presso la Clinica “Villa Mafalda” del<br />
31.10.95). <strong>Il</strong> Presidente della stessa, Era Renato, personaggio vicino al<br />
Servizio Militare, in contatto con numerose personalità istituzionali, in<br />
particolare militari - su tali contatti si dovrà tornare più oltre - ed in stretti<br />
rapporti con il colonello Cogliandro, capo di quel Raggruppamento Centri,<br />
come risulta da numerose carte sequestrategli e come da lui stesso ammesso<br />
(esame Era Renato, PM di Bologna, 06.03.85), ha riferito di ricordare di<br />
aver ricoverato un libico su richiesta del detto colonnello e che la mancata<br />
registrazione con probabilità gli era stata richiesta dallo stesso Ufficiale. In<br />
particolare così Era rispondeva alle domande su ricoveri di libici presso la<br />
sua clinica. “Nego di aver mai ospitato presso la casa di cura personalità<br />
della gerarchia libica, come Gheddafi o Jalloud. Ho sempre registrato le<br />
persone che si sono ricoverate presso villa Mafalda, libici come italiani o di<br />
altri Paesi”. A contestazione dei fatti sopra specificati, afferma:”Non ricordo<br />
questo episodio. Ricordo che qualche giorno dopo vennero funzionari della<br />
Questura che mi chiesero di un libico, un personaggio che era stato nella<br />
clinica ma che al momento della richiesta della Polizia non vi era più<br />
ricoverato. Riflettendoci ora la persona ricercata dalla Polizia potrebbe<br />
essere proprio la persona che non fu registrata. La mancata registrazione<br />
evidentemente era avvenuta su segnalazione di Cogliandro... . Escludo che<br />
Cogliandro mi abbia detto che si trattava di un diplomatico o del Segretario<br />
del Consiglio dei Ministri... . Nè so dire la ragione sanitaria di tale ricovero.<br />
Se le cose stanno così come mi sembra di capire, si tratta di un falso<br />
ricovero”(v. esame Era Renato, GI 15.05.96).<br />
Ogni commento appare superfluo. <strong>Il</strong> legame tra il nostro Servizio e i<br />
Libici appare così stretto da giustificare il giudizio di Clarridge.<br />
9. La testimonianza di Giancarlo Elia Valori.<br />
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