Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sbarco prevedeva proprio “Punta Spadillo”, località inclusa in un terreno di<br />
una società a capitale interamente libico. Infatti tra gli appunti che lo stesso<br />
aveva consegnato alla magistratura, a seguito della sua deposizione, si<br />
faceva riferimento alla nave libica, erroneamente riferita al porto di La<br />
Spezia. L’appunto così recitava: “Semerari sarebbe stato poi presso il<br />
campo di Raz Hilal dove ci sono trecento istruttori cubani e molti tedeschi<br />
orientali specializzati in esplosivi. Gli uomini rana che attaccarono la nave<br />
libica a La Spezia sembra provengano da questa base”. Fu questo l’appunto<br />
che la magistratura inviò al S.I.S.MI per i dovuti accertamenti e che generò<br />
la risposta del 07.08.81 di cui sopra.<br />
3.2. La memoria di parte civile sull’“affare maltese”.<br />
Anche la parte civile è intervenuta sulla importanza di questo Paese,<br />
in risposta ad affermazioni contenute a pagina 45 della memoria del generale<br />
Melillo, depositata in data 09.05.96. L’ufficiale aveva scritto, a proposito<br />
dell’ipotesi che un MiG libico volasse nascosto all’ombra radar del DC9<br />
Itavia, che “Non si ha alcuna cognizione precisa della destinazione del<br />
velivolo, ma si può dire che certamente non potrebbe essere stata l’isola di<br />
Malta, poiché a quell’epoca i rapporti fra Malta e la Libia erano molto tesi in<br />
vista del trattato di collaborazione (firmato il 2 agosto) tra l’isola e l’Italia<br />
che aveva scalzato i libici, i quali perciò non godevano più dell’uso di basi in<br />
quel territorio (erano decisamente sgraditi al Premier Dom Mintoff)”.<br />
La parte civile, pertanto, non credendo che l’ufficiale avesse<br />
introdotto l’argomento per pura casualità, ha ritenuto opportuno<br />
approfondire l’argomento. Appare utile riportare integralmente lo scritto:<br />
“L’isola di Malta divenne completamente indipendente dalla corona inglese<br />
nel 79 dopo 150 anni di dominio. La Libia, fin dal 73, condusse una politica<br />
di buon vicinato con il governo della piccola isola, dando assistenza in<br />
campo economico e militare. Personale militare libico era presente sull’isola,<br />
con compiti di istruzione e direzione del traffico aereo. Società libiche<br />
furono incoraggiate ad investire nell’isola, che riceveva inoltre petrolio<br />
libico a prezzi agevolati (che veniva in gran parte rivenduto sul mercato di<br />
Rotterdam), aiuti e prestiti.<br />
Per il governo maltese il problema più grave era, una volta raggiunta<br />
l’indipendenza, come reperire le risorse economiche necessarie alla<br />
popolazione, visto che Malta aveva vissuto, fino ad allora, grazie al turismo<br />
e soprattutto all’affitto che l’Inghilterra pagava per l’uso del porto di La<br />
4717